Bonus sugli elettrodomestici: serve l’invio all’Enea
A seguito di alcuni interventi di recupero di cui all’articolo 16–bis del Tuir (Dpr 917/1986) sulla casa da cui è scaturito poi il beneficio del bonus mobili/elettrodomestici vi è l’obbligo di fare comunicazione all’Enea. Sul sito ristrutturazioni2018.enea.it una volta registrato per l’utente è impossibile comunicare tali lavori perché non rientrano nella casistica proposta. Vuol dire che non si è più obbligati? Si perde il bonus mobili non facendo la dichiarazione all’Enea?
C.T. - PADOVA
Si conferma che l’obbligo di comunicazione all’Enea sussiste anche nell’ipotesi in cui si fruisce del bonus mobili per l’acquisto di elettrodomestici in classe energetica elevata. In particolare, nella guida rapida edita dall’Enea – consultabile sul sito dell’ente – viene ribadito che la comunicazione all’Enea è necessaria anche per la detrazione per l’acquisto di elettrodomestici che fruiscono del bonus mobili in quanto collegati a un intervento di recupero del patrimonio edilizio. L’obbligo è confermato anche dall’agenzia delle Entrate che ha pubblicato la nuova guida al bonus mobili (www.agenziaentrate.it). Viceversa l’obbligo di comunicazione all’Enea non sussiste per l’acquisto di mobili da arredamento. Sul sito bisogna compilare la sola schermata relativa agli elettrodomestici e non quella relativa ai lavori che, nel caso di specie, sono di ristrutturazione edilizia e non di risparmio energetico (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 67 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, di Bilancio per il 2019; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).