La comunicazione Asl errata si può sanare pagando
Per un disguido la comunicazione preliminare dei lavori di ristrutturazione del mio appartamento è stata inviata all’Asl in data 11 dicembre 2018 quando i lavori erano già stati pagati. Stiamo parlando di spese per un totale di 19.950 euro, per i lavori effettuati da due imprese. Posso perdere il beneficio fiscale oppure si può sanare l’errore?
D.S. - TRIESTE
Èpossibile sanare il ritardo nella comunicazione alla Asl. Se la comunicazione non è stata effettuata è possibile fruire della sanatoria prevista dall’articolo 2, comma 1, del Dl 16/2012, convertito in legge 44/2012, che stabilisce che, in caso di inosservanza degli adempimenti formali necessari per fruire di benefici fiscali o regimi fiscali opzionali, il contribuente può, tardivamente, presentare le comunicazioni obbligatorie ovvero assolvere i particolari adempimenti previsti, a condizione che: abbia i requisiti sostanziali richiesti dalle norme di riferimento; effettui la comunicazione o esegua l’adempimento entro il termine di presentazione della prima dichiarazione fiscale utile; versi contestualmente la sanzione minima pari a 250 euro, di cui all’articolo 11, comma 1 del Dlgs 471/1997, mediante F24 (è esclusa la possibilità di compensazione); la violazione non sia stata ancora constatata o non siano state già avviate attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza. In sostanza la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione si applica senza problemi ma in ogni caso la comunicazione alla Asl deve essere effettuata anche se tardivamente (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 67 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, di Bilancio per il 2019; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).