Primi incentivi in Polonia sui pannelli solari
La Polonia si aspetta nel prossimo futuro un aumento della propria capacità energetica - almeno 200 megawatt all’anno - grazie soprattutto a una serie di incentivi introdotti per facilitare l’utilizzo di energia solare da parte dei consumatori privati. L’annuncio arriva dal ministero dell’Imprenditorialità e della Tecnologia ed è il frutto di un emendamento introdotto in giugno alla legge energetica nazionale per ridurre alcuni ostacoli agli investimenti sulle rinnovabili.
Il tema è oggetto di un braccio di ferro tra questo ministero, guidato da Jadwiga Emilewicz, e quello dell’Energia, presieduto da Krzystof Tchorzewski, favorevole a un ampio utilizzo delle centrali a carbone. L’attuale partito di governo, Diritto e Giustizia, aveva già fatto del sostegno al carbone un tema di campagna elettorale nel 2015 e la legge approvata di seguito non era certo favorevole all’utilizzo delle rinnovabili. L’emendamento si è reso necessario affinché la Polonia rispetti gli obiettivi fissati dall’Unione europea proprio in materia di rinnovabili e perché l’aumento dei prezzi delle emissioni di Co2 ha portato a un forte aumento dei prezzi della bolletta energetica. L’emendamento prevede incentivi per famiglie, piccole aziende ed enti locali.