L’italiana Athonet star a Barcellona
Al Mobile World Congress l’azienda vicentina ha vinto quattro premi
Dal nostro inviato Athonet, azienda con sede a Vicenza, un ufficio a New York, uno a Parigi e unapresenzaglobaleierisiaggiudicata 4 premi al Mobile World Congress, la piùgrossafieradellatecnologiamobile incorsoaBarcellona.Maiun’italianane avevavintitanti.UnoinpiùdiHuawei, ilcolossocineseprotagonistadellafiera.Iduericonoscimentipiùimportanti perAthonetsonoil“Bestmobileinnovationforenterprise”eilpremiocome migliore realtà scelta dai cto, i responsabili tecnologici delle aziende.
Gianluca Verin, cto, è entusiasta: «Vorrei portare il messaggio che si può fare in Italia. E anzi, forse è il posto migliore dove farlo per la presenza di elevate competenze che escono dalle università. Io e l’altro cofondatore abbiamo avviato l’azienda nel 2005. Ci eravamo conosciuti in Svezia, lavoravamo in Ericsson. Per anni ci siamo chiesti se andare in Silicon Valley, ma il rischio era che lì gli investitori non avrebbero avuto la pazienza necessaria». Oggi l’azienda ha un cinquantina di dipendenti ed è partecipata dai fondatori, dai primi investitori e da Enel. Karim El Malki, che è il ceo dell’azienda è a New York a seguire l’ufficio americano. Oggi è il primo mercato dell’azienda. «Nel 2005 vedevamo che il modo in cui internet arrivava sui cellulari non era efficiente - spiega -. Volevamo semplificarlo perché potesse essere disponibile a tutti».
Erano gli anni del wap, porzioni di internet che davano un’esperienza scarsa, una sorta di giardino recintato da parte degli operatori. Inoltre realizzarlo era costoso. L’idea è stata spostare l’intelligenza dalle macchine al software. In modo che le reti mobili potessero essere sviluppate anche nelle aree in cui non c’era un interesse degli operatori a investire senza avere macchine complesse che occupano una stanza.
Questa innovazione «ci ha portati a fare molte prime mondiali, come quando durante il terremoto di Mirandola per la prima volta abbiamo messo in piedi una rete mobile Lte per gestire l’emergenza». E l’idea che il software diventasse il network ha consentito ad Athonet di aggiudicarsi un premio al Mobile World Congress già nel 2016. Tecnologia che ancora oggi è parte del suo business: a dicembre 2018 l’azienda ha vinto una contratto di fornitura con il ministero degli Interni francese per utilizzare le reti Lte per la pubblica sicurezza.
La novità recente è legata al nuovo servizio offerto negli Stati Uniti, dove c'è già stata la liberalizzazione delle frequenze. Athonet offre un servizio misto cloud-locale per le aziende. Sul cloudmettel’autenticazione,ovverola partepiùcomplessa,mentrelagestione dei dati resta interna con un mini server.Ilsaltodiqualitàèstatorendere il servizio acquistabile tramite Amazon web services. L’azienda può così comprare online l’utilizzo della rete come fosse un servizio. «Abilitiamo le aziendeadiventareoperatorimobilidi se stesse e noi gli forniamo l’infrastruttura» sintetizza Verin.
BARCELLONA