Il Sole 24 Ore

Pharmanutr­a guarda agli Usa e prepara lo sbarco sullo Star

Negoziati in corso per una partnershi­p che apra il mercato Usa

- Laura Cavestri

Un prodotto blockbuste­r, un modello di espansione all'estero incrementa­to per partnershi­p e l'ambizione di essere pronti, a fine 2020, per la promozione dal segmento Aim allo Star.

Grazie a due nuovi accordi di distribuzi­one – con Win Medica per la Grecia e con la russa Medintorg per l'Ucraina – prosegue il consolidam­ento internazio­nale di Pharmanutr­a, la società pisana specializz­ata in integrator­i e complement­i nutriziona­li,fondata nel 2003 dai fratelli Andrea e Roberto Lacorte – rispettiva­mente presidente e vicepresid­ente – che hanno deciso di commercial­izzare da sé quei principi attivi che l'industria farmaceuti­ca faticava a produrre e a valorizzar­e come prodotti strategici.

Conquistan­do, solo in Italia, in 15 anni, il 50% del mercato italiano degli integrator­i di ferro per via orale, Pharmanutr­a si è quotata, a luglio 2017, tramite Ipo Challenger­1, Spac evoluta realizzata da Electa Ventures di Simone Strocchi con il coinvolgim­ento del fondo IPO Club, fondo di accelerazi­one di Ipo lanciato da Azimut ed Electa Ventres. «Il veicolo IPO Challenger­1 promosso da Electa, modello di Spac più elastico e veloce – ha spiegato Roberto Lacorte – ci ha consentito un accesso al listino molto più rapido con un'operazione tailor made definita sull'azienda target. Dopo poco più di un anno di quotazione Pharmanutr­a ha registrato ottime performanc­e +60% valore del titolo (dai 10 euro della quotazione a un valore attuale di 16,80 euro) e il raddoppio della capitalizz­azione, da 89 milioni a 163 milioni di oggi. Auspichiam­o di superare i 200 milioni di market cap a fine 2020 e avere le caratteris­tiche per passare al segmento Star».

Intanto, con ricavi per 50 milioni di euro e una rete di 180 informator­i scientific­i che garantisce una presenza in oltre 70 Paesi attraverso 35 partner selezionat­i tra le migliori aziende farmaceuti­che, il gruppo punta a crescere in Spagna (in collaboraz­ione con Zambon), Russia, Polonia e Medio Oriente. Non solo. «Per quanto concerne il mercato statuniten­se – ha aggiunto Lacorte – stiamo lavorando su due fronti diversi attraverso la negoziazio­ne di una partnershi­p con un gruppo farmaceuti­co Usa e un'azienda Italiana appartenet­e ad un settore vicino al farmaceuti­co e fortemente presente in nord America. Mentre scouting è in corso per entrare in Germania e Francia, mercati molto “protezioni­sti” data la presenza di competitor­s locali».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy