Bonus in condominio, invii fino all’8 marzo
Agli amministratori più tempo per inviare i dati sugli interventi alle parti comuni
Otto giorni in più non sono pochissimi ma neanche molti, considerando che le specifiche tecniche sono arrivate da poco e a molti dubbi non è stata data risposta. Il provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate di ieri, d’intesa con il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ha spostato da oggi all’8 marzo il termine per l’invio, da parte degli amministratori di condominio, dei dati relativi ai lavori su parti comuni per cui spettano le detrazioni fiscali per lavori edilizi, risparmio energetico, sismabonus e manutenzione giardini.
Il provvedimento (prot. n. 48597/2019) è stato adottato, si legge nel comunicato delle Entrate, per venire incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni di categoria (è stata soprattutto Anaci a chiederlo con forza). Comunque, la pratica e l’esperienza delle associazioni di categoria e i suggerimenti che circolano sul web (si veda anche il nostro giornale online www.quotidianocondominio.ilsole24ore.com) restano indispensabili per non sbagliare.
La proroga, comunque, sottolineano le Entrate, non compromette la tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
Più nello specifico, per effettuare la trasmissione gli amministratori di condominio devono utilizzare le nuove specifiche tecniche implementate, a partire da quest’anno, con ulteriori informazioni per consentire una compilazione che tenga conto delle novità del 2018: soprattutto, il bonus giardini e la cessione del credito d’imposta.