La cooperazione uomo-robot nei test degli smart meter
All'ultimo Mobile World Congress di Barcellona, Accenture ha dato prova di nuove esperienze di cooperazione fra uomo e robot nel settore dei testi degli smart meter. Mentre i contatori intelligenti, infatti, si diffondono a macchia d'olio, nel retrobottega di questa tecnologia si nascondono fasi di test molto elaborate. Prove che servono a capire tutte le variabili di errori possibili, per prevenirle o per risolverle. Da qui l'utilizzo di un robot, dotato anche di telecamera per registrare il “codice errore” che compare in determinante evenienza (come possono essere le combinazioni di tasti). Quelli presentati da Accenture sono robot che possono essere controllati a distanza, attraverso piattaforme apposite, così da permette ai tester umani di eseguire prove manualmente per verificare eventuali anomalie. Ogni singolo robot riesce a testare contemporaneamente 500 smart meter di diverse nature, e a riconoscerne gli errori grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale. Un lavoro che, se effettuato manualmente (come avviene spesso ancora oggi), consente un grande dispendio di tempo e risorse. I tester umani attualmente impiegati non possono tenere il passo dei robot in questo compito, tra l'altro, ripetitivo e noioso.