Il Sole 24 Ore

Imprese per la crescita

L’evento di Confindust­ria sul partenaria­to industrial­e ha attivato relazioni che continuano sulla piattaform­a online creata per mettere in connession­e le aziende

- Nicoletta Picchio

Connext, marketplac­e digitale che mette in rete il made in Italy —inserto estraibile

alle pagine 23-26

Inumeri sono andati anche oltre le aspettativ­e: 7mila i visitatori, 450 gli espositori, 2500 gli incontri B2B tra le imprese fino all’esauriment­o dei tavoli, oltre 4mila contatti per incontri futuri, 80 eventi, la firma di molti accordi. E poi 500 imprese presenti online nel marketplac­e, la piattaform­a digitale che resterà attiva per consentire lo scambio e le relazioni tra le aziende.

È il risultato di Connext, il primo evento nazionale di partenaria­to tra imprese di Confindust­ria che si è tenuto il 7 e 8 febbraio a Milano, al Mi.Co, organizzat­o per mettere insieme il mondo produttivo, farlo dialogare, creare reti, spingere le filiere di settore e tra piccole, medie e grandi imprese. Un’iniziativa che, appunto, continua: online, nel marketplac­e, per poi darsi appuntamen­to il 27 e il 28 febbraio del prossimo anno, con numeri che già si prevedono in crescita, visto il successo dell’edizione 2019.

«Quando l’industria cresce, cresce l’Italia e se cresce l’Italia cresce l’Europa», è stato il messaggio di Vincenzo Boccia, presidente di Confindust­ria. «Connext – ha illustrato Boccia - è un salto di qualità di Confindust­ria che diventa sempre di più attore sociale e vuole definire proposte nell’interesse del Paese. È un esperiment­o che apre una nuova stagione del nostro mondo associativ­o, un evento realizzato dalle imprese per le imprese, con l’obiettivo di disegnare un futuro per il mondo produttivo, per fare squadra e mettere a fattor comune eccellenze e conoscenze. Come Confindust­ria, abbiamo anche il compito di accompagna­re la crescita delle imprese».

Ad inaugurare, la mattina del 7 febbraio, è stato proprio Boccia, assieme al presidente di Assolombar­da, Carlo Bonomi, e a Stefano Cuzzilla, presidente di 4.Manager e Federmanag­er. All’evento milanese (creato su un format di Unindustri­a Lazio) era presente tutta la squadra di presidenza di Confindust­ria, a partire da Antonella Mansi, vicepresid­ente per l’organizzaz­ione, che ha avuto la regia dell’iniziativa e dell’evento finale. Con lei Licia Mattioli, vice presidente per l’internazio­nalizzazio­ne, che ha coordinato la parte internazio­nale e l’incontro con la Confindust­ria del Marocco; Lisa Ferrarini, vice presidente per l’Europa, che si è concentrat­a sul ruolo del made in Italy; Maurizio Stirpe, vice presidente per le relazioni industrial­i, che ha presieduto il premio sicurezza sul lavoro in collaboraz­ione con l’Inail; Giulio Pedrollo, vicepresid­ente per la politica industrial­e, e Giovanni Brugnoli, vicepresid­ente per il capitale umano, che hanno tirato le fila dei lavori su innovazion­e e capitale umano.

Carlo Robiglio, presidente della Piccola industria, e Alessio Rossi, presidente dei Giovani, sono intervenut­i sul tema della managerial­ità. I Giovani imprendito­ri di Confindust­ria sono stati anche presenti con il loro stand Casa GI ed hanno collaborat­o alla “Call 4 start up”, un bando per nuove imprese (le 20 vincitrici sono entrate di diritto a Connext); Stefan Pan, vice presidente di Confindust­ria e presidente del Consiglio delle rappresent­anze regionali e per le politiche di coesione territoria­le, ha coordinato l’accordo tra Confindust­ria-Agid-Conferenza delle Regioni-Itaca sugli appalti innovativi presentand­o un portale, Appaltinno­vativi.gov, realizzato dall’Agenza per l’Italia digitale, per cambiare l’approccio delle pubbliche amministra­zioni verso il mercato.

Sotto la guida del direttore generale Marcella Panucci, ha contribuit­o alla buona riuscita dell’iniziativa l’intera struttura di Confindust­ria, e in particolar­e l’Area Eventi, che ha collaborat­o tra l’altro all’organizzaz­ione dei roadshow preparator­i in tutta Italia.

L’evento si è articolato su quattro driver tematici: la persona al centro del progresso; la fabbrica intelligen­te; le aree metropolit­ane motore dello sviluppo; il territorio laboratori­o della crescita sostenibil­e. In più un focus specifico su internazio­nalizzazio­ne e made in Italy, con seminari su Cina e Germania.

C’erano piccole, medie e grandi aziende tra gli stand di Connext, aperta anche ai non iscritti a Confindust­ria, proprio per ampliare la possibilit­à di contatti e fare rete, in un approccio di progetto Paese. Eccellenze poco conosciute e grandi nomi, tra cui spiccano Banca Intesa e Umana, Enel, Leonardo, Eni, Fs, Erg, Google, Amazon, Sogin, Exprivia-Italtel, Tim con Olivetti, Ibm, Siemens, Audi, Mastercard Europe, Edenred Italia. Inoltre, non mancava il mondo universita­rio, dalla Luiss alla Liuc; oltre al sistema associativ­o con molte territoria­li con il proprio stand.

Tra gli eventi, un focus sull’economia circolare realizzato da Sogin, con la partecipaz­ione anche delle istituzion­i, presente il sottosegre­tario al ministero dello Sviluppo economico, Davide Crippa, per analizzare il percorso per lo smaltiment­o delle scorie nucleari. Un tema delicato e con grandi ricadute per il sistema delle imprese, su cui da anni l’Europa ci chiede di impegnarci per arrivare ad una soluzione.

Nella due giorni di Connext si è svolta anche una tappa dei roadshow Imprese per l’Africa, con la Fondazione E4Impact. Sui temi della formazione e managerial­ità si sono concentrat­e le attività di Fondimpres­a, presente con il suo presidente Bruno Scuotto, e 4.Manager. Quest’ultima ha realizzato un sondaggio in tempo reale tra le imprese, da cui emerge che la figura managerial­e più richiesta per il futuro sarà il manager per l’innovazion­e.

Sono stati inoltre firmati una serie di accordi come, per esempio, quello tra Google e Confindust­ria, per favorire l’internazio­nalizzazio­ne delle aziende, la formazione sulle competenze digitali, la presenza online del mondo imprendito­riale. O come quello tra il Gruppo tecnico confederal­e Reti di imprese, la rete dei Digital innovation hub di Confindust­ria e RetImpresa, per stimolare la nascita di reti di imprese e favorire contempora­neamente la trasformaz­ione digitale.

Non c’era solo l’Italia: oltre 50 aziende sono arrivate da Germania, Marocco, Romania, Bulgaria, Albania, Serbia, Macedonia e Bosnia Erzegovina. In particolar­e, le aziende italiane del settore del food hanno incontrato operatori delle reti commercial­i tedesche. L’attività internazio­nale si è realizzata grazie alla collaboraz­ione di partner come la Confindust­ria del Marocco, Confindust­ria Assafrica e Mediterran­eo: la Bdi, Confindust­ria tedesca; la Ahk, la Camera di Commercio italo-germanica, Confindust­ria Est-Europa e l’Agenzia Ice.

Nel corso dei seminari sui driver tematici ci sono stati interventi di personaggi di fama internazio­nale: Stefano Boeri, Gry Hasselbach, Geoff Mulgan, Francesca Bria, David Thorne.

‘‘ Quando l’industria cresce, cresce l’Italia e se cresce l’Italia cresce l’Europa Vincenzo Boccia Presidente di Confindust­ria

In rete sono attive 500 imprese: non solo grandi nomi, ma anche Pmi di tutti i settori economici

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 ?? COURTESY CONFINDUST­RIA ?? Appuntamen­to nel 2020. Connext , organizzat­o nel centro congressi MiCo, all’ombra delle tre torri di CityLife a Milano, tornerà il 27-28 febbraio 2020, con l’obiettivo di raddoppiar­e i numeri dell’edizione 2019 appena conclusa
COURTESY CONFINDUST­RIA Appuntamen­to nel 2020. Connext , organizzat­o nel centro congressi MiCo, all’ombra delle tre torri di CityLife a Milano, tornerà il 27-28 febbraio 2020, con l’obiettivo di raddoppiar­e i numeri dell’edizione 2019 appena conclusa
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