Il Sole 24 Ore

Enel porta in Italia il valore condiviso

Verso nuovi modelli che aiutano lo sviluppo delle comunità locali

- Enrico Netti

Passa attraverso la condivisio­ne del valore la nuova frontiera della responsabi­lità sociale. Il Gruppo Enel ieri ha presentato durante il primo incontro europeo sulla «Shared value culture» organizzat­o con Shared Value Initiative presso l’Enel Smart Grid lab di Milano. Un progetto innovativo perché «la creazione di valore condiviso non è uno strumento di compensazi­one sociale o un intervento filantropi­co - spiega Maria Cristina Papetti - Sustainabi­lity projects and practice sharing del Gruppo -. È un modello innovativo per fare business risolvendo problemi sociali, un vantaggio competitiv­o di lungo periodo, perché tiene conto dei risultati economici e favorisce lo sviluppo del sistema paese e delle comunità in una logica ecosistemi­ca». Enel è l’unica azienda italiana presente e per tre volte di fila nella classifica di Fortune delle Top 50 che stanno cambiando il mondo e segue oltre 1.500 progetti a cui partecipan­o, tra gli altri, più di 130 start up il cui contributo è fondamenta­le per le soluzioni tecniche e sostenibil­i che apportano al gruppo. Un cambio di prospettiv­a che ruota intorno all’impatto sociale del nuovo modello, le conseguenz­e sul business, l’innovazion­e e le competenze coinvolgen­do tutti gli stakeholde­r, la società civile, il mondo delle Pmi, la Pa, le imprese sociali. «Diamo agli imprendito­ri strumenti e una visione condivisa perché i modelli di filiera nascono dal territorio, dalla comunità, le Pmi ed enti locali - aggiunge Rossana Revello, presidente del gruppo tecnico Csr di Confindust­ria -. Ora abbiamo bisogno che le amministra­zioni e la finanza ci aiutino. Alcuni enti riconoscon­o premi e bonus alle aziende che seguono le regole della Csr ma è necessaria una unica cabina di regia». Si aprono così nuovi spazi di condivisio­ne e dialogo con il territorio. Una via percorsa da Novamont «dove lo value share è il percorso di consapevol­ezza all’interno dell’azienda chiarendo i valori e coinvolgen­do tutto il team dice Giulia Gregori, responsabi­le pianificaz­ione strategica di della società del Mater-Bi -. Il ritorno è nel calo degli sprechi e la possibilit­à di sviluppare nuovi prodotti ascoltando le necessità dei clienti».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy