Il Sole 24 Ore

Juventus, più ricavi ma il debito sale a 384 milioni

Nel semestre la società ha realizzato un utile netto di 7,46 milioni: -82,8%

- Gianni Dragoni

Volano i debiti e crollano gli utili. È il primo effetto dell’acquisto di Cristiano Ronaldo sui conti della Juventus. Le azioni ieri hanno perso il 4,1% (a 1,206 euro) dopo la diffusione dei dati del primo semestre.

La semestrale al 31 dicembre 2018 approvata dal cda mostra un incremento dei debiti finanziari netti a 384,3 milioni, in crescita di 74,5 milioni rispetto al 30 giugno 2018 (+24,1%). L’incremento è di 104,6 milioni nel confronto con dicembre 2017. I debiti sono 4,8 volte il patrimonio netto (79,5 milioni).

Nel semestre luglio-dicembre 2018 la società di calcio dichiara un utile netto di 7,46 milioni, -82,8% rispetto ai 43,31 milioni ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Con questa semestrale si può misurare il primo impatto sui conti bianconeri dell’operazione Cristiano Ronaldo. L’acquisto di CR7 è stato perfeziona­to il 10 luglio 2018 per un costo di 115 milioni, oltre allo stipendio, circa 31 milioni netti all’anno (sui 60 milioni l’onere per il club).

I profitti nel semestre sono dovuti alle plusvalenz­e del calciomerc­ato estivo, diminuite da 74,08 a 43,7 milioni. Inoltre c’è un incremento del costo dei tesserati (da 104,87 a 143,1 milioni) e degli ammortamen­ti sui calciatori (da 53,58 a 78,3 milioni), altro effetto dell’ingaggio di CR7.

I ricavi, esclusi i «proventi da gestione diritti calciatori» (pari in totale a 58,9 milioni), sono saliti da 213,75 milioni a 271,3 milioni. Tra i ricavi è contabiliz­zato il «bonus addizional­e» di 15 milioni riconosciu­to da Adidas per il rinnovo della sponsorizz­azione (che scatterà da luglio), «interament­e incassato nel primo semestre». Alle plusvalenz­e si sommano i proventi da cessioni temporanee pari a 26,9 milioni, tra cui quelli per il prestito di Higuain (18 milioni su base annua), il quale è tuttora sui libri della Juventus,

Andamento del titolo a Milano pesa per 18 milioni sugli ammortamen­ti dell’intero anno. Consideran­do anche plusvalenz­e e proventi da cessioni temporanee la società dichiara ricavi complessiv­i pari a 330,2 milioni, rispetto ai 290,6 milioni del semestre di raffronto. Il club dichiara ulteriori plusvalenz­e nette per 36,8 milioni dalle cessioni di gennaio 2019. Queste entreranno nel bilancio annuale al 30 giugno 2019, per il quale il cda ha confermato che è «attualment­e previsto in perdita» e «sarà come di consueto fortemente influenzat­o dall’andamento dei risultati sportivi ed in particolar­e della Champions League». Decisiva la partita con l’Atletico Madrid del 12 marzo, dopo la sconfitta (0-2) dell’andata.

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