Asse Terna-Snam per progetti comuni
Al via una collaborazione per attività di ricerca e convergenze elettrico-gas
Un primo terreno di collaborazione potrebbe essere rappresentato dal progetto, già messo in pista da Snam, di conversione dei suoi impianti di stoccaggio e compressione in centrali “ibride” in grado di funzionare non solo con turbine a gas, ma anche mediante motori elettrici. Le possibili convergenze tra sistema elettrico e gas, però, non finiscono qui. Ecco perché il memorandum of understanding, firmato ieri dai ceo di Terna e Snam, Luigi Ferraris e Marco Alverà, individua diversi fronti su cui poter realizzare iniziative comuni, a cominciare dallo sviluppo di scenari energetici condivisi nazionali ed europei per l’elaborazione dei rispettivi piani decennali di investimento. Un coordinamento che, per la verità, già esiste come ha chiesto da tempo l’Autorità per l’energia, ma che sarà evidentemente implementato.
L’intesa punta poi a promuovere iniziative di ricerca e sviluppo soprattutto nell’uso delle fonti rinnovabili programmabili per la generazione elettrica, nonché sul fronte delle nuove tecnologie di sector coupling, finalizzate ad accoppiare settori differenti in modo da assicurare un uso sempre più efficiente delle risorse. Da ultimo, Terna e Snam sono intenzionate a collaborare per sperimentare e sviluppare soluzioni tecnologiche in innovative per l’analisi e il monitoraggio delle infrastrutture, l’analisi idrogeologica dei territori, il monitoraggio dei cantieri, l’ottimizzazione congiunta delle reti elettriche e gas.
Insomma, Snam e Terna proveranno a dialogare con l’obiettivo di individuare possibili sinergie a beneficio del sistema energetico italiano. «Il sistema elettrico sta vivendo un momento di cambiamento determinante caratterizzato da una transizione energetiva che coinvolge tutto il settore e per la quale ognuno è chiamato a fare la sua parte», ha spiegato l’ad di Terna Ferraris. L’obiettivo dell’accordo, gli ha fatto eco il ceo di Snam Alverà, «è mettere a fattor comune le esperienze e le competenze di due aziende di eccellenza come Snam e Terna in un contesto di crescenti convergenze tra elettrico e gas».