MILANO (+2%) NELLA SETTIMANA POST-FITCH
Il sollievo (momentaneo) per il giudizio invariato di Fitch sul debito prevale sulle preoccupazioni legate alla crescita italiana. Così si spiega la settimana favorevole per Piazza Affari, che con un +2,13% è risultata migliore in Europa, portando così al 13% il recupero da inizio anno. Protagonisti i titoli del settore bancario (+6,66%), le cui sorti restano legate a quelle dei BTp «risparmiati» dall’agenzia di rating venerdì scorso, ma anche condizionate dal futuro delle operazioni di rifinanziamento Tltro sulle quali la Bce potrebbe pronunciarsi nella riunione di giovedì prossimo. Non sono mancate in settimana indicazioni poco incoraggianti sullo stato di salute dell’economia italiana: sotto il profilo delle attese (Moody’s «vede» una crescita anemica dello 0,4% quest’anno e dello 0,8% il prossimo; il richiamo della Commissione Ue sui conti pubblici) e per quanto riguarda i dati effettivi (l’Istat ha abbassato di un decimo allo 0,9% la crescita 2018 e l’indice Pmi manifatturiero ha deluso). Il clima fra gli investitori resta però favorevole, come dimostra anche il ritorno stabile delle banche sul mercato dei bond (questa settimana Ubi, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm).
LA MIGLIORE IN EUROPA Piazza Affari è in recupero del 13% da inizio 2019