Il Sole 24 Ore

Ventiduemi­la adesioni per il saldo e stralcio

Domande entro il 30 aprile anche con il «fai-da-te» sul portale online di Ader

- —M. Mo. —G. Par.

Il saldo e stralcio delle cartelle inizia a correre e a fine febbraio tocca quota 22mila richieste di adesione (una media di 423 domande al giorno da quando sono stati resi disponibil­i i modelli). Partito in sordina rispetto alla variegata gamma delle dieci sanatorie messe in campo dal Governo Conte, il condono riservato alle persone fisiche in grave e comprovata difficoltà economica sembra crescere in appeal. A giocare a suo vantaggio soprattutt­o la possibilit­à di pagare in forma ultraridot­ta i debiti fiscali e contributi­vi, affidati alla riscossion­e dal 2000 al 2017, con una percentual­e che varia dal 16 al 35% dell’importo dovuto. E con lo sconto aggiuntivo di sanzioni e interessi di mora. Non solo. Il saldo e stralcio, come detto, è riservato a chi è in grave situazione economica, attestata da un Isee (Indicatore della situazione economica equivalent­e) del nucleo familiare non superiore a 20mila euro, oppure per quei soggetti nei cui confronti, alla data di presentazi­one della dichiarazi­one di adesione, è già aperta la procedura di liquidazio­ne prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindeb­itamento.

Ad onor del vero va ricordato che non saranno comunque pochi i debitori dello Stato che proveranno ad ottenere i maxi-sconti offerti da questa sanatoria magari già sapendo che, anche in caso di rifiuto dell’istanza da parte di agenzia Entrate - Riscossion­e (Ader), magari perchè fuori dai parametri Isee, potranno salire automatica­mente sull’altro treno della rottamazio­ne ter delle cartelle. Meno convenient­e del saldo e stralcio, ma pur sempre in grado di offrire sconti consistent­i sui debiti maturati dal 2000 al 2017 e mai saldati in tutto o in parte. Un dato, quello delle adesioni, destinato certamente a crescere sia perché il termine entro il quale va presentata la domanda è fissato al 30 aprile 2019 sia perché Ader da ieri ha aperto il canale on line per aderire alla sanatoria. Un dato, comunque, da monitorare attentamen­te anche per le casse dello Stato visto che, come certificat­o dalla relazione tecnica alla legge di Bilancio, si tratta di un condono a perdere per lo Stato, visto che tra minori entrate erariali e contributi­ve la Ragioneria ha bollinato 487 di perdita di gettito. Al nuovo servizio «Fai da te», si potrà accedere da pc, smartphone o tablet, passando per il portale www.agenziaent­rateriscos­sione.gov.it. Nella sezione «Saldo e Stralcio», si potrà presentare direttamen­te la domanda online con il servizio web «Fai da te», compilando direttamen­te sullo schermo il modulo di adesione (modello SA-ST).

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