Una station wagon alternativa ai suv
La Volvo V60 Cross Country esibisce look da off-road e un pratico assetto rialzato
Stanchi dei soliti sport utility? La soluzione si chiama Volvo V60 Cross Country. La novità del marchio svedese ha tutte le caratteristiche per essere scelta da chi cerca un veicolo adatto a trasportare l’intera famiglia, che non abbia paura di uscire dall’asfalto e all’avanguardia sul fronte della sicurezza e dell’assistenza alla guida. Per la nostra prova abbiamo scelto l’allestimentio Pro in abbinamento alla motorizzazione diesel D4 da 200 cavalli con cambio automatico e trazione integrale.
Più alta di 75 mm da terra rispetto alla V60, la Cross Country sottolinea il proprio animo “wild” grazie alle protezioni in plastica non verniciata. Prima di metterla su strada e fuoristrada, apprezziamo lo spazio a bordo a partire dal vano di carico da 529 litri ed espandibile fino a 1.441. Lunga quasi 4,80 metri, la V60 Cross Country è l’erede naturale della XC70 Cross Country, modello commercializzato dal 1998 al 2016 e pioniere del segmento delle station wagon Allterrain. La plancia è dominata dal maxi schermo touch a sviluppo verticale da dove gestire l’impianto di infotainment Sensus con connettività Apple CarPlay e Android Auto. All’atto pratico il sistema è di facile utilizzo e nonostante le molte funzioni non abbiamo dovuto consultare il libretto d’istruzioni. Come tradizione la sicurezza è una caratteristica irrinunciabile su una Volvo. Infatti la “nostra” V60 Cross Country monta un lungo elenco di sistemi Adas arricchiti dalla presenza del pacchetto Intellisafe Pro. Optional da 1.750 euro, porta la guida autonoma al livello 2 e rende la vettura un’ottima compagna di viaggio. Le diverse modalità di guida modificano la risposta di sterzo, cambio, motore e sospensioni, cambiandone “l’anima” in base alle scelte del conducente. Se comfort e insonorizzazione sono di riferimento, ci saremmo aspettati qualcosa di più in modalità Dynamic. Voti da prima della classe anche in offroad, dove l’abbinamento tra trazione integrale e l’abbondante spazio sotto la vettura ci ha permesso di affrontare passaggi non adatti ad una station wagon. Consumi buoni ma non tra i migliori del segmento. Prezzo? Quasi 53.000 euro a cui aggiungere circa 14.000 euro per avere una vettura realmente full optional.