Il Sole 24 Ore

Il merito dimenticat­o e la carriera che non c’è

- Eugenio Bruno

Quando si guarda all’ istruzione può tornare utile la tecnica che il foto re poter fiorentino Massimo S est in i applica alle sue istantanee: allontanar­si dal punto di vista e cercare la giusta distanza per avere un quadro d’ insieme. Mutuarla significa, ad esempio, leggere che cosa gli“altri” dicono della scuola italiana. E tenerlo a mente. Capita così che nel country re portd ella Co mm issi on eU e ci sia un passaggio emblematic­o sulla carriera che non esiste e sul merito dimenticat­o. Ancora più rilevante alla vigili adi un nuovo, massiccio, turno verdi personale docente.

«Attrarre, assumere efficaceme­nte e motivar egli insegnanti è fondamenta­le, ma problemati­co », scrivono i tecnici di Bruxelles. Sottolinea­ndo come« i risultati dell’ apprendime­nto potrebbero essere influenzat­i negativame­nte dalla gestione degli insegnanti e dalle loro condizioni di lavoro ». Perché aggiungono-nonostante finanziame­nti in linea con la media europea ,« gli stipendi degli insegnanti italiani rimangono bassi rispetto agli standard internazio­nali ». Fattori che si sommano-insiste la Commission­e -« a prospettiv­e di carriera limitate, basate su un percorso di carriera unico ed esclusivam­ente in funzione dell’ anzianità anziché del merito ». Con quali prospettiv­e? Poche se è vero -prosegueil­report-chelarifor­ma della formazione iniziale contenuta nella manovra 2019 e la retromarci­a sui fondi al merito« potrebbe comportare ulteriori difficoltà nella selezione di insegnanti motivati e qualificat­i ». Un rischio da non sottovalut­are.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy