«Tanti in fila, apriremo uno sportello dedicato»
MILA BENEFICIARI
226 Secondo le stime questa la platea degli aventi dirtto in
Sardegna
In fila sperando nel reddito di cittadinanza. Perché, «in attesa che arrivi un lavoro, almeno si spera un un sostegno». Al Caaf della Cgil di viale Monastir a Cagliari la fila inizia alle 9. Mamadou, in Sardegna da vent’anni presenta un fascicolo e chiede chiarimenti. «Ora sono senza lavoro perché sono stato male». Ci spera come Carlo, operaio edile senza lavoro né ammortizzatori sociali. «Ho scaricato la documentazione, adesso vediamo cosa mi diranno qui una volta che si presenta la pratica». Fino a domani allo sportello si forniscono informazioni poi si partirà con le domande. «Per il momento si forniscono tutte le informazioni e il supporto necessario - dice Massimo Puxeddu, direttore del Caaf noi, alla luce dell'intesa di venerdì, stiamo formando i nostri operatori perché la materia è ancora complessa e quindi è necessario che chi deve poi occuparsi di prestare assistenza sia formato compiutamente». «Ogni giorno bussano alla porta centinaia di persone - prosegue Puxeddu - stiamo pensando di aprire già dai prossimi giorni uno sportello dedicato cui ci si possa rivolgere, anche perché molte persone hanno quasi vergogna e chiedono maggiore riservatezza». E anche perché il rischio code c’è visto le scadenze fiscali vicine.