Rivedere la narrativa sui robot
«Dobbiamo cambiare la narrativa sul lavoro del futuro: oggi parliamo spesso di robot che rimpiazzeranno l’uomo, di automazione che creerà disoccupati. Mentre si discute poco e non abbastanza delle opportunità che questa rivoluzione porterà per l’uomo. Una su tutte: la possibilità di lavorare in maniera aumentata. Non contro, ma con le macchine. Anche quelle dotate di intelligenza artificiale». Barbara Cominelli è direttore Marketing & operations di Microsoft Italia. Nel 2017 è stata inserita da «Inspiring Fifty» tra le 50 donne europee più influenti nel mondo della tecnologia.
Il suo appello è per uno storytelling diverso. Appello che raccoglie in prima persona. Così, l’intelligenza artificiale e la robotica diventano elementi del kit di cui è composta la «cassetta degli attrezzi» dei lavoratori del futuro. Una cassetta capace di «accendere una lampadina» in chi la apre. Come è successo ai 250mila bambini e ragazzi che hanno partecipato al programma di formazione su intelligenza artificiale, robotica e machine learning organizzato da Microsoft nelle scuole italiane. «Molti di loro - spiega Cominelli - aprendo quella cassetta hanno scoperto il fascino delle materie scientifiche, in alcuni casi anche rivedendo i propri piani formativi».
La conferma che una narrativa diversa porta a risultati inattesi. Per questo con il programma «Ambizione Italia» Microsoft punta a coinvolgere entro il 2020 più di 2 milioni di persone e fornire nuove competenze a oltre 500 mila studenti e professionisti. «Nelle classifiche e negli indici internazionali sull’innovazione tecnologica, il nostro paese spesso non eccelle. Ma non vogliamo rassegnarci. L’obiettivo di Microsoft - conclude Cominelli - è valorizzare le molte isole di eccellenza che pure ci sono in Italia». Un’altra narrativa è possibile.