Mattarella: la politica è impegno per gli interessi di tutti
È sempre più frequente ascoltare Sergio Mattarella che propone la sua visione della politica mettendo da parte tutti gli slogan che invece sono stati tipici del populismo e dell’anti-politica. Un’operazione culturale che richiama al valore della competenza e dell’esperienza per mostrare i limiti - talvolta i danni - di chi ha denigrato i “professionisti” della politica. Una corrente che parte da lontano, che non è legata solo ai tempi attuali ma che oggi incrocia le scelte che aspettano il Governo. «La politica è un’attività impegnativa perché le scelte in un grande Paese come l’Italia sono complesse, non possono essere adottate in maniera approssimativa, non possono essere prese per sentito dire». Questo spiegava il capo dello Stato incontrando al Quirinale alcuni studenti delle scuole medie. E a proposito di quel riflesso a considerare la politica una “carriera”, Mattarella ha portato il suo esempio. «Sono stato a lungo deputato, diverse volte al Governo, poi, senza che lo prevedessi, sono diventato Presidente. Però “carriera” è un termine che non mi piace, non si adatta alla politica». E spiega perché: «L’impegno in politica è qualcosa in più: lo si lo si fa - o dovrebbe fare - per un senso di responsabilità ulteriore occupandosi di interessi generali».