In crescita del 70% gli addetti in ricerca
Nell’ultimo decennio gli addetti dedicati alla ricerca e sviluppo nell’industria chimica sono aumentati del 70%, a testimonianza dell’impegno delle imprese verso un’innovazione sempre più basata sulla ricerca strutturata. Una ricerca che continuerà a riempire le caselle rimaste vuote nella tavola degli elementi di Mendeleev di cui domani si celebrano i 150 anni. «La Tavola degli elementi rappresenta non solo la mappa per tutti i chimici del mondo, ma è un simbolo della potenza innovativa della chimica: uno schema aperto, da arricchire con nuovi elementi ancora sconosciuti - dice il presidente di Federchimica Paolo Lamberti-. La genialità di Mendeleev risiede anche nell’aver ideato la Tavola lasciando spazi vuoti, da riempire con nuove scoperte, con la consapevolezza che la ricerca chimica, motore fondamentale di innovazione, aveva ancora molto da svelare». Celebrare la scoperta di Mendeleev deve far riflettere «sul ruolo fondamentale che la chimica ha avuto nel progresso tecnologico e nell’innalzamento della qualità della nostra vita - prosegue Lamberti -. Alla chimica e alla sua industria si devono non solo scoperte epocali, ma anche lo sviluppo di processi produttivi che oggi sono alla base della sostenibilità ambientale». L’anno internazionale della Tavola degli elementi, per Lamberti «dovrebbe essere anche occasione di riflessione, per comprendere che un paese moderno non può fare a meno di un’industria chimica forte».