Capannoni dismessi, un tesoro da 4 miliardi
Trasformare aree produttive, capannoni industriali oggi dismessi o degradati, figli dell’economia pre-crisi, da costo ambientale, sociale ed economico a patrimonio da rivitalizzare (stimato in 3,9 miliardi) attraverso il recupero, riconversione o demolizione per un nuovo Rinascimento. È questo il punto non più rinviabile, in un Veneto che conta più di 92mila capannoni industriali (32mila a Padova e Treviso), sparsi in 5.679 aree produttive (per 41.300 ettari di terreno), che coprono il 18,4% della superficie consumata. Molti dei quali (11mila, il 12% del totale) dismessi e inutilizzati. È questo il fulcro dell’accordo Capannoni On/Off siglato ieri tra Assindustria Venetocentro e le Province di Padova e Treviso.
I NUMERI
92mila
Capannoni
In Veneto: 32mila solo fra Padova e Treviso, coprono 41.300 ettari in regione (14.200 nelle due province)
3,9 miliardi
Patrimonio
Il valore stimato degli immobili iindustriali dismessi o degradati; alcuni sono in aree agricole o nei centri urbani
2020
A regime
L’atlante telematico sarà realizzato in fasi successive che vanno dalla cartografia e censimento alla sovrapposizione con le altre banche dati esistenti