Gli specialisti di gestione si formano sul campo
Silaureanoalmassimoconunannofuoricorsoeconunvoto più alto. Guadagnano più della media. Ma gran parte delle competenzeleacquistanosulcampo.Sonolecaratteristiche peculiari dello specialista della gestione e del controllo nelle impreseprivatecheemergonodaunfocusadhocrealizzato dalconsorzioAlmalaurea.Unaprofessionesvoltasoprattutto dalaureatiinambitoingegneristicooeconomico-statistico.
Per il resto si tratta di una professione a prevalenza maschile (55,8%, è il 41,9% per la media dei laureati magistrali di secondo livello occupati a cinque anni dal titolo), svolta da laureati che hanno raggiunto il titolo, in media, a 26,4 anni (la media è di 27,5). L’82,8% ha terminato gli studi al più entro un anno fuori corso rispetto al 77,0% della media (il 50,5% ha concluso nei tempi previsti dall'ordinamento, è il 47,2% per il complesso degli occupati), ottenendo un voto medio di laurea pari a 107,1 su 110 (la media è 106,6). Altri due elementi sembrano infine degni di nota in questa sede. Il primo è che la loro retribuzione media ammonta a 1.802 euro netti mensili, rispetto ai 1.415 euro del totale. Il secondo è che solo il 38,9% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite all’università. Cruciale dunque appare la formazione post lauream e l’esperienza maturata sul campo.