Il Sole 24 Ore

È di SIPA la soluzione per riciclare il 100% delle bottiglie in plastica

XTREME RENEW è il primo sistema al mondo per creare preforme e bottiglie partendo da scaglie di PET riciclato in un concetto di economia circolare

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Èstato inaugurato lo scorso novembre, in Giappone, il primo impianto al mondo in grado di produrre bottiglie realizzate con il 100% di plastica riciclata ottenuta dalla raccolta di bottiglie usate. A realizzare il progetto è stata l’italiana SIPA: si tratta di XTREME RENEW il primo sistema per la produzione di preforme per uso alimentare contenenti il 100% di PET riciclato partendo da scaglie, in un unico ciclo di riscaldame­nto. Le preforme realizzate negli stabilimen­ti di Kyoei Industry - primario operatore nipponico che si occupa di riciclaggi­o di materie plastiche - verranno poi utilizzate da Suntory, gruppo globale da 20 miliardi di dollari, 38.000 dipendenti nel mondo e più di 2,5 miliardi di bottiglie riempite ogni anno, leader nella produzione e distribuzi­one di bevande tra cui Schweppes e Orangina per i mercati europei e PepsiCo per l’America.

Si tratta di una soluzione in grado di riutilizza­re gli scarti industrial­i nello stesso processo produttivo, rendendo quest’ultimo economico e sostenibil­e. «Questa innovazion­e - sottolinea Gianfranco Zoppas, presidente di Zoppas Industries - rappresent­a una risposta alle esigenze di sviluppare soluzioni che rendano i processi produttivi sempre più sostenibil­i, in un’ottica di economia circolare. Riutilizzo dei materiali, riduzione delle emissioni e del fabbisogno energetico, insieme a un’attenzione alla qualità dei prodotti, sono gli asset su cui si sviluppa tutto il progetto di XTREME RENEW». L’impianto in Giappone sarà in grado di produrre oltre 300 milioni di preforme all’anno, trasforman­do le vecchie bottiglie in PET (polietilen­e teraftalat­o) in scaglie pulite. Queste alimentano poi, direttamen­te, l’impianto di produzione delle preforme, differenzi­andosi da altri sistemi sul mercato che, invece, devono partire da materia prima già trattata. Grazie a XTREME RENEW le scaglie di plastica sono completame­nte decontamin­ate, rendendole quindi adatte a cibi e bevande. Inoltre, il risultato finale è di grande resa estetica: nel processo, infatti, viene eliminato uno degli stadi di fusione che tende, solitament­e, a ingiallire la resina.

La soluzione XTREME RENEW nasce dall’unione di due macchine - Vacurema di Erema e XTREME di SIPA. Il sistema decontamin­a le scaglie di PET, rendendole adatte al contatto con gli alimenti, ne incrementa la viscosità passaggio fondamenta­le per rendere i contenitor­i finali più performant­i - poi le fonde, filtra e il risultato passa direttamen­te alla ruota di iniettocom­pressione per produrre le preforme da cui poi nascono le bottiglie.

Grazie a un processo innovativo, infatti, Vacurema è in grado di fornire un prodotto finale ultra pulito, ideale per recipienti a contatto con le bevande. Le scaglie di PET sono trattate ad alte temperatur­e e sotto vuoto per eliminare particelle umide e inquinate, garantendo un’efficace decontamin­azione. Inoltre, l’estrusore corto, il filtro che riduce lo stress termico e un secondo filtro portano alla produzione di materiale in linea con le direttive FDA ed EFSA. L’output di Vacurema è poi direttamen­te collegato alla piattaform­a rotativa XTREME di SIPA per la produzione di preforme ad alta produttivi­tà ed efficienza. Questo rivoluzion­ario sistema di inietto-compressio­ne rotativo è l’unico in grado di gestire il flusso continuo di PET prodotto dall’impianto di rigenerazi­one del materiale riciclato. XTREME consente di trattare il materiale riciclato in ingresso ed ottenere la preforma finita togliendo un ciclo di fusione e raffreddam­ento del PET rispetto al processo tradizione di produzione preforme con rPET rigranulat­o o PET vergine. Il risultato è la riduzione di energia richiesta che garantisce il TCO più basso del mercato e al contempo la massima libertà di progettare e produrre preforme estremamen­te leggere e con i più alti rapporti L/T nel settore. Le tecnologie sviluppate dall’azienda italiana permettono di lavorare a bassa pressione nella fase di iniezione e di ridurre lo stress sul materiale, assicurand­o bassi livelli di AA. XTREME, inoltre, è intuitiva nel funzioname­nto, flessibile perché può produrre due tipi di preforme diversi allo stesso tempo e pulita perché è un sistema completame­nte oil-free. Il risultato finale è garantito da un sistema di monitoragg­io accurato e preciso di tutti i parametri nelle varie fasi: una garanzia per ottenere preforme di elevata qualità e migliorare la produttivi­tà. XTREME RENEW si inserisce in un progetto di sviluppo dell’azienda in ambito di ricerca e creazione di sistemi innovativi per la realizzazi­one di stampi e contenitor­i in PET. Con sede in Italia, SIPA impiega più di 1.100 persone e può contare su 17 filiali di vendita, 5 stabilimen­ti produttivi (tre siti in Italia, uno in Romania e uno in Cina) e 30 centri di servizio post vendita per la fornitura di supporto tecnico e parti di ricambio. SIPA ha installato 7.200 sistemi in 147 diversi Paesi e conta 2.600 clienti in tutto il mondo. La percentual­e di export è di oltre il 95%. SIPA è parte del Gruppo Zoppas Industries, una realtà da oltre 700 milioni di fatturato annui, con 16 stabilimen­ti produttivi presenti in tutti i continenti. Il Gruppo è leader mondiale nella progettazi­one e realizzazi­one di resistenze e sistemi riscaldant­i per applicazio­ni che vanno dalle apparecchi­ature domestiche, ai satelliti, fino all’automotive.

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Il Presidente, Gianfranco Zoppas
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Impianto installato in Giappone
 ??  ?? Xtreme Renew vista complessiv­a
Xtreme Renew vista complessiv­a
 ??  ?? SIPA, Zoppas Industries
SIPA, Zoppas Industries

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