Il packaging del futuro esiste già ed è ecosostenibile, parola di Poplast
Il percorso virtuoso, diversificato, e fortemente innovativo iniziato nel 1975 da una delle aziende più dinamiche e flessibili del settore degli imballaggi
Poplast è una di quelle realtà italiane in grado di vantare un palmarès straordinario in fatto di riconoscimenti, certificazioni, obiettivi raggiunti e numeri d’eccezione tra fatturato, parco macchine e investimenti.
Per comprenderne il percorso virtuoso di crescita inarrestabile occorre partire dal 1975 quando, dall’intraprendenza dei fondatori Franco Corbellini e Alessandro Stragliati, nacque Poplast. Allora la produzione era dedicata alle buste di plastica, rivelando già la capacità di cogliere le esigenze del periodo e del mercato ma, soprattutto, l’adozione di un modus operandi che, rimasto inalterato fino ad oggi, rappresenta la sua peculiarità: operare con flessibilità e tempismo. Nel 1985 Poplast decide di entrare nel mondo del packaging alimentare, orientando il proprio sviluppo produttivo all’imballaggio flessibile e, nel 2008, vive una svolta manageriale con l’ingresso nel mondo “Private Equity” permettendo all’azienda di conseguire una crescita di fatturato da 15 a 36 milioni di euro del 2015. Nel 2016, con l’ingresso del fondo di investimento EOS Private Equity, Poplast inizia una inarrestabile crescita che procederà oltre i semplici risultati economici, attraverso investimenti in nuove tecnologie, infrastrutture e know how. Questo è lo spirito che porta, nel 2017, all’acquisizione di Sala srl, operazione che permette l’ingresso nel mondo degli imballaggi industriali con una forte crescita delle esportazioni e portando il fatturato a 52 milioni di euro a fine 2018. Poi, nei primi giorni del 2019, Poplast rileva la FM Plastic di Lamporecchio (PT) converter di packaging flessibile, focalizzato sul settore del tessue, con un fatturato pari a circa 12 milioni di euro. Con l’ultima acquisizione Poplast abbraccia settori diversi ma complementari, allargando notevolmente il raggio di azione e permettendo al gruppo di ampliare significativamente il già ampio ventaglio di prodotti. L’obiettivo dell’operazione, fortemente voluta da Poplast, è creare un player fra i principali nel mercato italiano nel settore del flexible packaging che, nonostante la crescita dimensionale, riesca a mantenere la filosofia
Poplast in termini di servizio, flessibilità e soddisfazione del cliente. L’azienda, che compirà 44 anni di attività il prossimo 17 marzo, ha saputo cogliere diverse vincenti opportunità che hanno dato un impulso significativo alla sua crescita, e i cui risultati hanno comportato l’impiego di risorse ingenti. Tutto ciò si è concretizzato in investimenti tecnologici, in un parco macchine 4.0 di ultima generazione, in un ufficio Ricerca & Sviluppo, dove l’attenzione è focalizzata sulla ricerca di materiali sempre più ecosostenibili, e in un patrimonio lavoratori che, a oggi, è arrivato a 140 dipendenti diretti.
Oggi, alla guida di una vera eccellenza che ha scritto e sta scrivendo la storia del settore del packaging, vi sono i due Amministratori Delegati, Pierangelo Fantoni e Carlo Callegari, con ruoli diversi ma perfettamente sinergici e integrabili. Oltre a loro non si può dimenticare l’intero management che in questi anni ha contribuito al raggiungimento degli
obiettivi prefissati.