Nel cuore di Poplast: stampa, laminazione, taglio e la R&S per un impegno green
Nel quartier generale di Castel San Giovanni in provincia di Piacenza, Poplast, su una superficie complessiva di 28.500 metri quadrati, di cui 18.000 coperti, esegue stampa flessografica grazie a cliché fotopolimerici con macchinari di ultima generazione a tamburo centrale, con luce 1300mm senza ingranaggi, e stampa rotocalco, definita come un metodo incavografico, ovvero in cui le aree di stampa sono scavate in cilindro metallico per garantire una elevata costanza nella ripetibilità del processo, realizza film poliaccoppiati con la laminazione dei diversi strati plastici e grazie a un reparto di laminazione di prima qualità che vanta 4 accoppiatrici a solvente con luce 1.500mm e 1.600mm e 2 accoppiatrici Solvent-Less, con luce 1.300mm, e realizza infine anche la fustellatura, tramite 2 teste laser, di carta che viene a sua volta laminata a un film plastico per ottenere la cosiddetta
confezione con finestra. Dopo l’accoppiamento i film vengono stoccati in camera calda per consentire alla colla di asciugare, le bobine vengono poi tagliate, insacchettate ed etichettate secondo le richieste del cliente; Poplast opera con 11 taglierine tra cui una con telecamera di controllo 100% durante il taglio.
A questo straordinario sistema si aggiunge un Reparto Grafico, nato nel 2018 al fine di realizzare internamente le selezioni, garantendo così la migliore qualità possibile di stampa con un software all’avanguardia che consente nuove strategie di selezione colore.
Poplast possiede le certificazioni ISO 9001 dal 1995, ISO 14001 dal 2004, BRC/IOP dal 2010, FSC® dal 2017 e, dal 2018, la KOSCHER; oltre a operare in conformità alle specifiche A.I.A., dal 2013 l’azienda ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo come previsto dal D.Lgs.231/2001, oltre ad un codice etico.
La Ricerca&Sviluppo di Poplast rappresenta infine la concreta risposta dell’azienda alle sempre più emergenti richieste di sostenibilità e dove, di fatto, vengono dedicati ricerca e investimenti per la realizzazione di materiali ecosostenibili, biodegradabili e compostabili.
Poplast, in linea con le direttive europee, sta perseguendo l’abbandono delle strutture complesse a favore dei mono materiali e, nel suo peculiare percorso virtuoso, l’azienda ha già in utilizzo materiali ecologici ed ecosostenibili come gli imballaggi flessibili ricavati da alcune tipologie di film BIO-BASED, realizzati con l’uso di risorse rinnovabili come i residui di cellulosa e di canna da zucchero, e in grado di subire decomposizione biologica in un sito di trattamento industriale di riciclo dei rifiuti, senza lasciare residui.
Nel 2018 Poplast ha partecipato al MADE AWARDS, categoria INNOVATION PACKAGING 2018, vincendo insieme a Servo ArtPack con il progetto Film emballage Bio source et compostable per il film più naturale ed ecologico mai realizzato. Inoltre quest’anno è in competizione per l’Oscar dell’Imballaggio, sempre nell’ambito del miglior materiale a barriera, idoneo al riciclo. Il mondo, grazie a Poplast, è già più pulito.