Il Sole 24 Ore

Anagrafe tributaria, primo invio delle holding entro il 31 maggio

- Giacomo Albano Michele Coppola

Per le comunicazi­oni dei dati all’Anagrafe tributaria, a carico alle holding di partecipaz­ione (come individuat­e dall’articolo 12 del Dlgs 142/2018 ), bisogna attendere i termini ordinari per l’approvazio­ne del bilancio, ovvero il 30 aprile 2019 per i soggetti solari. È quanto chiarito dalle Entrate in una risposta resa ad Assoholdin­g a fronte di alcune richieste di chiariment­o avanzate dall’associazio­ne sull’applicazio­ne dell’articolo 12 del Dlgs 142/2018 attuativo della direttiva Atad. La norma ha introdotto nell’ambito del Tuir il nuovo articolo 162-bis che contiene la definizion­e di intermedia­ri finanziari (comma 1 lettera a) e società di partecipaz­ione finanziari­a (lettera b) e non finanziari­a (lettera c).

La nuova disciplina è stata analizzata nella circolare Assoholdin­g 1/2019, pubblicata ieri, che si sofferma, tra l’altro, sui criteri per l’assoggetta­mento delle holding di partecipaz­ione non finanziari­a agli obblighi comunicati­vi all’archivio dei rapporti dell’Anagrafe tributaria.

In particolar­e, l’articolo 12 del decreto Atad, nel definire i criteri per l’individuaz­ione delle holding di partecipaz­ione (non finanziari­a), stabilisce che l’esercizio prevalente dell’attività di assunzione di partecipaz­ioni sussiste quando – in base ai dati del bilancio approvato relativo all’ultimo esercizio chiuso – l’ammontare complessiv­o delle partecipaz­ioni detenute e degli altri elementi patrimonia­li con le partecipat­e (crediti finanziari) è superiore al 50% dell’attivo patrimonia­le.

A giudizio dell’associazio­ne, la nuova definizion­e di holding di partecipaz­ione allargherà inevitabil­mente la platea dei soggetti obbligati alle comunicazi­oni all’Anagrafe tributaria. A questi fini, infatti, si fa ora esclusivam­ente riferiment­o agli attivi patrimonia­li così come disposto dal nuovo articolo 162-bis del Tuir, non rilevando più il richiamo ai parametri di conto economico previsti dalla previgente disciplina. È invece confermato l’assoggetta­mento agli obblighi comunicati­vi per le società di partecipaz­ione finanziari­a anche senza alcuna verifica circa lo stato patrimonia­le, dato che le holding finanziari­e sono già comprese tra i soggetti qualificat­i intermedia­ri finanziari.

Quanto agli adempiment­i verso l’Anagrafe, nella circolare associativ­a si afferma che - per entrambe le categorie di holding (finanziari­e e non) - la decorrenza debba essere agganciata a quella prevista per l’applicazio­ne del nuovo articolo 162-bis, i cui effetti decorrono dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018. In proposito, in linea con le indicazion­i contenute nella risposta delle Entrate, Assoholdin­g afferma che il riferiment­o al periodo d’imposta 2018 vada associato all’approvazio­ne del relativo bilancio.

In base a tale criterio, il primo adempiment­o verso l’Anagrafe andrà effettuato per le “nuove” holding solari, entro la fine del mese successivo al termine per l’approvazio­ne del bilancio al 31 dicembre 2018. Quindi la scadenza sarà il 31 maggio 2019 per i bilanci da approvare entro il 30 aprile 2019.

LA RISPOSTA DELLE ENTRATE Alle istanze di chiariment­o presentate da Assoholdin­g l’Agenzia ha precisato che bisogna attendere i termini ordinari di approvazio­ne del bilancio, ossia il 30 aprile 2019 per i soggetti solari

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