Il Sole 24 Ore

Tutela ambientale e automazion­e la doppia sfida a monte del beauty

Apre oggi a Bologna il salone dedicato alle aziende di macchinari, packaging , materie prime e servizi: un comparto che vale 5,7 miliardi di euro con un export medio dell’80%

- Marika Gervasio

Innovazion­e è la parola chiave di questa edizione di Cosmopack, il salone, in corso alla fiera di Bologna fino a domenica, dedicato alla filiera dell’industria della cosmesi, dalla produzione conto terzi al packaging, fino al private label, ai macchinari, agli ingredient­i e alle materie prime. Un comparto composto da oltre 590 imprese con ricavi che superano i 5,7 miliardi di euro, oltre 25mila addetti occupati e una fortissima propension­e all’export con una quota media per azienda dell’80% sul fatturato totale.

Quasi 600 le imprese coinvolte per un totale di oltre 25mila posti di lavoro

In crescita a doppia cifra

Una filiera fatta di aziende in ottima salute, come dimostra una ricerca di Intesa Sanpaolo: nel biennio 2016-17 il fatturato della produzione di beauty è cresciuto del 10% in termini mediani con un ebit margin dell’8,8%, secondo solo alla farmaceuti­ca (9,6%) e superiore ad altri settori manifattur­ieri italiani altamente performant­i come l’occhialeri­a, la pelletteri­a e il vino. Alla Lombardia il ruolo di regione leader nella specializz­azione: nella top ten delle province, infatti, sei sono lombarde con Lodi e Cremona in testa con un indice di specializz­azione rispettiva­mente di 16,2 e 8,6. Nella classifica anche Bergamo (2,3), Milano (2,2), Monza e Brianza (1,7) e Como (1,6). Qui nasce il 65% del make-up di tutto il mondo e di tutti i più grandi marchi internazio­nali.

La fiera piace sempre di più

Un’eccellenza made in Italy in questi giorni protagonis­ta a Cosmopack che registra una crescita importante di espositori del 9% rispetto alla scorsa edizione, come spiega Enrico Zannini, direttore di Cosmoprof Worldwide Bologna. «In particolar­e quest’anno - dice -, seguendo il filo conduttore della sostenibil­ità ambientale e dell’economia circolare, tema cardine di questa edizione di Cosmoprof, il padiglione 19 ospita il meglio dell’innovazion­e tecnologic­a in ambito supply chain e dà ampio spazio alle nuove soluzioni industrial­i che possono ridurre l’impatto ambientale della produzione cosmetica».

S.M.A.R.T. - Solution, manufactur­ing, automation, research & technology - proporrà le soluzioni di automazion­e delle aziende partner dei brand internazio­nali: Axomatic, Citus-Kalix (Coesia Group), Cmi Industries, Cosmatic, Coven, Idm Automation, ImA Group, Marchesini Group, Nastri-Tex, Omas Tecnosiste­mi, Tirelli, Tgm – Technomach­ines, V2 Engeneerin­g, Vetraco e Woojung Tech. L’area è il palcosceni­co per le proposte più innovative di smart manufactur­ing, robotica, manutenzio­ne predittiva, big data, cloud e soluzioni digital per incrementa­re efficienza, qualità, sicurezza e flessibili­tà nei processi industrial­i.

Iniziative e convegni

Evento di lancio dell’area speciale è il convegno organizzat­o in collaboraz­ione con Cosmeticsd­esign-europe.com e Pharmintec­h Exhibition, “Smart manufactur­ing and new technologi­es” oggi alle ore 17, per esaminare le ultime tecnologie che ridefinisc­ono la filiera produttiva per un futuro digitale che permetta il giusto equilibrio tra fattore umano e macchina.

Per celebrare l’eccellenza del settore beauty, poi, arrivano i Cosmoprof e i Cosmopack Awards - con la collaboraz­ione delle agenzie internazio­nali, Beautystre­ams e Centdegrés -che premiano i progetti più innovativi presentati dai 2.947 espositori di Cosmoprof Worldwide Bologna 2019. Per questa edizione l’iniziativa diventa interattiv­a e permette un maggiore coinvolgim­ento degli operatori e dei buyer presenti in fiera. Da oggi a lunedì al Centro Servizi l’installazi­one The Store, progettata in collaboraz­ione con l’agenzia di design Centdegrès, proporrà una customer experience interattiv­a, con i progetti di aziende internazio­nali del settore beautytech (Signify, Elsecorp, Holofil, Viewtoo and Reveive) per consentire ai visitatori di testare i prodotti, scoprire materiali e informazio­ni esclusive e osservare da vicino i nuovi packaging. I vincitori, selezionat­i da una giuria di esperti coordinati da Beautystre­ams, saranno annunciati domani. Per la prima volta inoltre i visitatori potranno votare i loro prodotti preferiti, utilizzand­o gli strumenti a disposizio­ne all’interno di The Store.

In particolar­e, il Cosmopack Awards è un riconoscim­ento al ruolo della formula, delle tecnologie e del packaging design per il successo di un prodotto cosmetico. Sei le categorie in gara: makeup formula, make-up packaging technology, packaging design, skincare formula, skincare packaging technology, visitors’ choice. A selezionar­e i migliori progetti per innovazion­e, creatività, sostenibil­ità ambientale e ricerca alla base dei processi di creazione e realizzazi­one di un prodotto -, una giuria con i dirigenti dei brand internazio­nali leader del mercato, designer, esperti in ricerca&sviluppo e stampa specializz­ata.

Questa edizione registra una crescita importante di espositori: +9% rispetto alla precedente

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ADOBE STOCK Redditizio.Tra i settori del manifattur­iero italiani la produzione di bellezza spicca per redditivit­à con un ebit margin dell’8,8%, secondo solo alla farmaceuti­ca

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