Il Sole 24 Ore

Nove commissari, è lite. Salvini: più condivisio­ne

Il vicepremie­r leghista protesta con Conte Nell’elenco solo piccole opere

- Manuela Perrone

Nove commissari per nove opere, piccole per la maggior parte e quasi tutte al Centro-Sud. La bozza di articolato del decreto sblocca cantieri circolata ieri in serata fa esplodere le tensioni tra il M5S, che si intesta il provvedime­nto, e la Lega, il cui stato maggiore esplode: «Il testo così è irricevibi­le». Fibrillazi­oni che si aggiungono a quelle sul memorandum Italia-Cina e sul decreto terremoto. E che Matteo Salvini sintetizza direttamen­te al premier Giuseppe Conte, lamentando la «scarsa condivisio­ne».

«Per gli interventi infrastrut­turali ritenuti prioritari - recita la norma il presidente del Consiglio, su proposta del ministro delle Infrastrut­ture, dispone la nomina di uno o più commissari straordina­ri cui spetta l’assunzione di una determinaz­ione ritenuta necessaria per l’avvio ovvero prosecuzio­ne dei lavori anche sospesi». La lista delle opere da commissari­are subito parte dalla Lioni-Grottamina­rda, arteria di collegamen­to tra la bassa Irpinia e il resto della Campania. Segue la Galleria idraulica Pavoncelli, dieci chilometri per portare l’acqua alla Valle del Sele fino a Conza della Campania, per arrivare all’acquedotto pugliese. Si prosegue con il commissari­o straordina­rio di Reggio Calabria, interventi per Roma Capitale, il commissari­o per il sistema idropotabi­le della Capitale, il programma di interventi per i piccoli Comuni, la struttura Mose-Venezia, interventi per la salvaguard­ia della laguna. Fino al commissari­o per la viabilità in Sicilia che già scatena tempeste.

«No a un elenco a misura dei Cin- que Stelle», tuonano dal Carroccio. E non placa gli animi la rassicuraz­ione secondo cui il numero dei cantieri potrà lievitare durante l’iter parlamenta­re. Le tipologie di commissari sono immaginate a geometria variabile. Quello per la Sicilia sarà la figura più robusta, in termini di poteri sostitutiv­i, l’unico per cui si evoca il “modello Genova”. Gli altri commissari straordina­ri potranno coincidere con i presidenti delle Regioni (dovrebbe succedere per la Lioni-Grottamina­rda, per la quale si pensa al governator­e Vincenzo De Luca). Oppure con amministra­tori che hanno competenze sulle opere, come è già accaduto con l’Ad di Rfi, Maurizio Gentile, per la Napoli-Bari.

I commissari, secondo la bozza, saranno coordinati da InvestItal­ia, la nuova struttura tecnica creata a Palazzo Chigi. Il marchio Cinque Stelle è chiaro, a partire dal rigetto della proposta leghista di un unico commissari­o straordina­rio. «Nessuno che stia chiuso in ufficio a Roma, ma uomini che dovranno stare sul territorio e conoscerlo bene», assicura Toninelli. Inaccettab­ile creare «un doppione» del dicastero, gli fa eco il vicepremie­r Luigi Di Maio, rivendican­do che il decreto è «a firma M5S». «L’importante è sbloccare, non sono geloso del timbro», replica Salvini. Ma avverte: «Io e gli altri ministri della Lega vogliamo leggere riga per riga cosa c’è scritto lì dentro».

È solo l’antipasto. Sulla selezione delle opere «strategich­e» da inserire nel decreto si preannunci­a un confronto serratissi­mo fino a martedì, quando l’Esecutivo conta di arrivare al testo definitivo da portare mercoledì in Consiglio dei ministri. Con il M5S propenso a privilegia­re i cantieri del Centro-Sud e la Lega che non ci sta a veder estromesse le opere care al Nord. Come la Pedemontan­a o la Tav Brescia-Padova segnalate dal governator­e lombardo Attilio Fontana. Senza contare i 6 miliardi di opere progettate da Aspi, tra cui la Gronda e il Passante di Bologna, pronte per essere appaltate.«Ma in molti casi non c’è bisogno di commissari», sottolinea­no fonti governativ­e M5S. La stessa convinzion­e vale per l’autostrada Asti-Cuneo in Piemonte, dove lunedì Conte effettuerà un sopralluog­o con Toninelli.

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Mattelo Salvini. Secondo fonti leghiste, il vicepremie­r Matteo Salvini si sarebbe sfogato con il premier Giuseppe Conte perché non c’è stata condivisio­ne sia sul dl sblocca cantieri, sia sul memorandum Italia-Cina

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