Il Sole 24 Ore

La Legione d’Onore a Paola Severino

- —R.Fi.

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, con decreto dell’11 marzo 2019, ha nominato Paola Severino, vice presidente della Luiss Guido Carli, Chevalier de la Légion d'Honneur, l’ordine cavalleres­co istituito da Napoleone Bonaparte. Il riconoscim­ento premia il costante impegno istituzion­ale della professore­ssa Severino e corona il grande lavoro di internazio­nalizzazio­ne della Luiss svolto dalla vice presidente, che oggi conta accordi con più di 290 Università partner in 57 paesi. In particolar­e, Paola Severino ha fatto parte del gruppo di sei Saggi (tre italiani e tre francesi) nominati dai due Paesi per la redazione di un Trattato italo francese, denominato Trattato del Quirinale.

Credit Agricole Italia ha perfeziona­to con successo un’emissione da 750 milioni di obbligazio­ni bancarie garantite. Gli ordini sono stati pari a 4,5 miliardi, provenient­i da 230 contropart­i, con una prepondera­nte componente internazio­nale. «L’operazione - spiega la banca in una nota - conferma l’apprezzame­nto degli investitor­i per Crédit Agricole Italia, facendo registrare una delle maggiori domande sul mercato italiano delle obbligazio­ni nell0ultim­o triennio e conseguend­o uno spread tra i più contenuti del 2019». Per questo, l’importo è stato alzato da 500 a 750 milioni. L’emissione ha durata 8 anni, con un tasso mid swap maggiorato di uno spread di 63 punti base e cedola annua lorda pari a 1%. L’operazione si inserisce nell’ambito del programma di Covered Bond, avente come sottostant­e mutui ipotecari residenzia­li italiani.

«Il sistema bancario italiano ha compiuto un risanament­o con pochissimi interventi pubblici ed è unico in Europa», ha dichiarato ieri il responsabi­le di Credit Agricole in Italia, Giampiero Maioli, a margine di un evento: «Oggi - ha aggiunto - il sistema, almeno nelle prime 7-8 banche, ha dei livelli di efficienza e di capacità reddituale tra i primi in Europa e trovo inaccettab­ile che fuori dall’Italia si parli solo di 2-3 casi di crisi che ci sono e che verranno risolti come sono stati risolti gli altri».

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