Attenti alla privacy ma il data marketing migliora la vita
Parla Tim O’Brien, capo mondiale delle operazioni di intelligenza artificiale di Microsoft Corp
Impegno a garantire un uso etico dell’intelligenza artificiale. Detta così può apparire tautologico, ma Tim O’Brien, General Manager AI Programs di Microsoft Corp., va in lungo e in largo per il mondo a spiegare che questo è un tema ineludibile, in una società data-driven come la nostra che ha a che fare con «tecnologie non solo introdotte, ma che collidono con la stessa società, cambiandola per sempre». E anche solo guardando al marketing, che è parte integrante dei nostri tempi come dimostra anche il fatto che «i due terzi dell’economia degli Stati Uniti sono basati sulla consumer spending», essere «etici e trasparenti è una responsabilità e un dovere».
Tim O’Brien, che ha anche ricoperto il ruolo di capo della comunicazione globale di Microsoft, è responsabile dei programmi del colosso di Redmond per promuovere lo sviluppo e l’uso responsabile della tecnologia e l’adozione etica dell’Artificial Intelligence. Che, ecco l’errore più evidente nel quale si rischia di cadere, non è qualcosa che appartiene a un futuro lontano. Dalla visione dei film on demand all’e-commerce, alle navigazioni su web, all’uso dei motori di ricerca, già oggi si alimentano database che servono a dire tanto di noi.
Tutti dati che sono la benzina dei piani marketing delle aziende. L’analisi predittiva nel marketing è incentrata su targeting, segmenti di mercato, previsioni sempre più accurate e precise grazie all’uso del machine learning, su ciò che le persone stanno per fare, quali sono i loro comportamenti, quello che stanno per comprare. Questo utilizzo è crescente nel settore retail, ma non solo. In questo quadro c’è un aspetto che, ovviamente, è primario.
Quale?
La cosa fondamentale è naturalmente il rispetto della privacy dei propri clienti, che dovrebbero essere consapevoli dell’utilizzo dei loro dati utilizzati a fini commerciali, cosa che finora è avvenuta con modalità non sempre chiare. L’attenzione alla privacy sta comunque registrando trend positivi: il mercato e le istituzioni pubbliche stanno andando nella giusta direzione sui versanti della responsabilità e della trasparenza riguardo alle modalità di utilizzo dei dati.
In generale, come le tecnologie stanno cambiando il mercato e il mondo del marketing oggi? Credo che si debba considerare il fatto che la tecnologia esiste e si muove all’interno di un contesto sociale. Non si tratta dunque solo di considerare l’influenza sul marketing in sé, o a come grazie alle tecnologie si può meglio generare la domanda di un prodotto o targetizzare un segmento di mercato. Il discorso è molto più ampio. C’è sicuramente una crescente sensibilità sull’utilizzo dei dati personali. In questo contesto ci sono
‘‘ Abitiamo già nel futuro: leggiamo e traduciamo i dati per orientare le vendite e anticipare i bisogni dei consumatori connessi