Rischio sismico: analisi ordinarie e speditive
L’esperienza di BOLINA Ingegneria nelle nuove frontiere della Sismica
Il tema della protezione sismica degli edifici e delle infrastrutture sta assumendo importanza sempre maggiore grazie ad una crescente cultura del rischio generata da un susseguirsi di eventi sismici rilevanti.
Anche in Italia, una recente catena di terremoti con conseguenze catastrofiche, ha sensibilizzato il Paese nei confronti della necessità di individuare strategie di concreta e rapida applicabilità per la protezione del valore del nostro patrimonio immobiliare. BOLINA Ingegneria
è Società leader in Ingegneria Sismica con esperienza pluriennale a livello Internazionale nel campo delle strutture e infrastrutture di nuova costruzione come nel campo di quelle esistenti a carattere ordinario e monumentale. Ciò grazie al continuo sviluppo di soluzioni d’avanguardia in grado di controllare la risposta sismica strutturale salvaguardando la sicurezza degli utenti e proteggendo il valore immobiliare dell’investimento. Questo risultato è stato raggiunto, a seconda dei casi, con tecniche di intervento “tradizionali” piuttosto che di tipo innovativo basate sulla dissipazione concentrata dell’energia sismica in corrispondenza di dispositivi di tipo industriale preposti a questa funzione. Di qui le esperienze specifiche di
nel campo del rinforzo sismico degli edifici in muratura con soluzioni che spaziano dai rinforzi con fibra di vetro o di carbonio, al rinforzo dei paramenti murari o in pietrame con inserimento di trefoli in acciaio pre-sollecitati o lenti nei corsi di malta, all’introduzione di sistemi di dissipazione o isolamento in edifici esistenti con struttura in calcestruzzo armato.
Tutto ciò con l’obiettivo, tipicamente ma non esclusivamente raggiungibile con l’isolamento sismico, di proteggere il valore totale di un immobile, consentendo
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(www.bolinaingegneria.com),
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allo stesso di superare un sisma senza il manifestarsi di danni tali da comportare un’interruzione di funzionalità o perdite nei componenti non strutturali o nei contenuti (arredi, impianti, finiture…), tipicamente la parte più cospicua del valore patrimoniale del bene. Soluzioni con queste caratteristiche sono state realizzate da negli ultimi 10 anni in numerosi casi durante le diverse fasi di ricostruzione dopo i terremoti de L’Aquila, Emilia Romagna e Amatrice dando prova di poter essere
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portate a compimento, per gli edifici, sia all’interno della capienza del Contributo Pubblico sia all’interno di recenti strumenti di incentivazione quali il SISMABONUS.
La necessità di effettuare un numero molto elevato di valutazioni all’interno di aree di territorio a rischio elevato, e l’impossibilità di trovare una risposta a questa esigenza nell’ambito delle analisi tradizionali, ha spinto ad ampliare l’orizzonte della sua proposta operativa attraverso la valutazione e la gestione del rischio non solamente nei confronti singoli oggetti, ma anche nei confronti di stock di edifici o opere infrastrutturali (ponti, viadotti, gallerie…). Questo attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di strumenti gestionali avanzati di ultimissima generazione dedicati alle analisi strutturali speditive. Un esempio, nel campo delle infrastrutture, il software , vera e propria piattaforma gestionale per la gerarchizzazione della pianificazione degli interventi sulla base della valutazione del rischio (sismico piuttosto che causato da degrado o fattori esogeni di diverso tipo), in grado di guidare il Gestore di una famiglia numerosa di ponti e viadotti nell’individuazione delle priorità di intervento e nell’ottima allocazione delle risorse.
BRIDGIN-ITTM
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