Master di flessibilità tailor made
L’industria 4.0, fondata sull’innovazione del manifatturiero in base alle tecnologie digitali avanzate, è un tema talmente specialistico e in continuo aggiornamento da indurre Anie Confindustria a organizzare in proprio un corso di alta formazione, riservato ai dirigenti d’azienda, in una chiave implicita di supplenza rispetto alle attuali opportunità del sistema universitario.
Secondo i dati dell’Osservatorio Anie, il settore industriale elettronico ed elettrotecnico comprende circa 1300 aziende per 468mila occupati, con un fatturato aggregato di 78 miliardi, di cui 30 di esportazioni, con il 4% investito in ricerca.
Il Master Anie sull’industria 4.0 si svolgerà dal 20 marzo al 20 giugno 2019, su 4 moduli didattici (Finanza, Competenze, Standardizzazione di industria e Tecnologie). Per quanto pensato in chiave lineare e unitaria, il percorso di formazione è quindi componibile secondo le esigenze individuali. I partecipanti saranno seguiti da manager, professionisti, docenti universitari e imprenditori che imprimeranno alle lezioni un segno operativo e interattivo, corroborando con casi concreti l’analisi dei singoli argomenti.
«La formazione – spiega Giuliano Busetto, presidente Anie Confindustria – è un’esigenza primaria delle aziende ed è necessario investire in competenze. Il sistema di formazione va ripensato in funzione delle esigenze dell’industria, Perciò il nostro Master forma i professionisti su temi come finanza, fiscalità, standardizzazione, tecnologie, modelli di business, tutti in prospettiva 4.0».
Il progetto didattico Anie nasce, rileva Busetto, dalla «necessità di promuovere la flessibilità in ambito industriale, riadattando le linee di produzione alle esigenze del mercato». Lo stesso presidente Anie spiega come il corso evidenzierà molti casi concreti di beneficio della digitalizzazione delle imprese: una tendenza recepita anche a livello governativo, con la conferma per il 2019 del credito di imposta per formazione 4.0 introdotto dalla legge di bilancio 2018.