Massa critica e marketing: in Cina l’export si fa con il digitale
Commercio. Uno studio del Politecnico di Milano analizza costi e strategie per crescere via «mobile»
Comprare con un click. Un bacino di opportunità che ogni anno cresce a doppia cifra, ma nel quale l’Italia ancora non riesce a nuotare con sicurezza. Soprattutto perchè non siamo dove dovremmo essere. E troppo spesso non conosciamo il modo giusto per aggredire i mercati più promettenti.
A scattare la fotografia su quanto cresce l’e-commerce nel mondo, ma anche con quali strumenti e come si posiziona l’Italia esportatrice è l’Osservatorio Export Digitale del Politecnico di Milano, nel report che sarà presentato oggi a Milano e anticipato a Il Sole 24 Ore.
I dati
L’anno scorso, l’e-commerce nel mondo è cresciuto del 20%, raggiungendo il valore di 2500 miliardi di euro. In Italia, tuttavia, non si riescono ancora a sfruttare pienamente le opportunità che l’e-commerce offre a livello globale. I paesi in cui il nostro export digitale vale di più, Usa ed Europa, hanno un mercato e-commerce pari rispettivamente a 620 e 600 miliardi di euro nel 2018, con una crescita del 12% sul 2017. Invece, i paesi in cui siamo meno presenti sono quelli che crescono di più e in cui ci sono quindi grandi opportunità. Ad esempio, in Cina, l’e-commerce B2c ha raggiunto i mille miliardi di euro nel 2018, registrando una crescita pari al 20%, ben superiore a quella del nostro export online B2c.
In Italia, l’export online B2c è passato dai 9,2 miliardi del 2017 ai 10,3 miliardi del 2018 (+12%), pari, tuttavia, al 7% del totale esportazioni dei beni di consumo e appena del 2% dell’export annuale nazionale. Il settore più importante è ancora il fashion (65%) . Seguono il food con il 12% e l’arredamento (che pesa il 9%). Il quadro dell’export digitale B2b è invece stabile ed è passato dai 130 miliardi del 2017 ai 132 miliardi del 2018 (+1,5%) e copre meno del 30% delle esportazioni totali.
«Le aziende italiane continuano a investire nei canali tradizionali, delegando la gestione di aspetti strategici»
Modelli di crescita
Sin quì i dati. Ma il Politecnico ha fatto molto di più. Prendendo a riferimento 40 aziende italiane esportatrici in Cina, la ricerca si è concentrata sull’analisi di alcuni modelli di vendita online