Con «Le parole del risparmio» la guida veloce a banca e finanza
—a 0,5 euro oltre al quotidiano
Irisparmiatori meglio informati sono anche risparmiatori più difesi. E magari - perché no? - diventano investitori con qualche soddisfazione in più. È questa l’intenzione che muove la collana de «Le Parole del Risparmio», che da domani «Il Sole 24 Ore» e «Radio24» presentano in edicola, in collaborazione con il portale nazionale per l’educazione finanziaria «www.quellocheconta.gov.it».
Micro-manuali
I tre fascicoli delle «Parole» non sono un dizionario o una raccolta di termini: compongono, piuttosto, un corso di “consapevolezza finanziaria”, declinato attraverso una quarantina di parole chiave, da «Assegno» a «Derivati», da «Titoli di Stato» a «Polizza Rc auto».
Di ogni parola/strumento, infatti, si descrive la natura, il funzionamento, a chi è più adatta e a chi meno, cosa c’è da sapere prima di investire o quali cautele vanno adottate nel loro utilizzo, quali rischi può comportare. Un insieme di conoscenze che aiuta a capire cosa ci viene proposto dal consulente o allo sportello, dai siti internet e dai social network. Dopo un anno orribile per gli investitori - nel 2018, i segni meno hanno toccato praticamente tutti i comparti possibili - è infatti ancora più cruciale migliorare la propria preparazione di base.
Gli instant book - ogni giovedì, fino al 4 aprile - compongono così, parola dopo parola, una raccolta di micro-manuali che utilizza un linguaggio estremamente accessibile e consente di avvicinarsi per la prima volta ai temi del risparmio, della banca, della previdenza complementare e delle assicurazioni.
Ma questa particolare antologia del risparmio è utile anche - o forse soprattutto - a chi già conosce i fondamentali della materia e proprio per questo può essere portato a quegli eccessi di confidenza o a quelle decisioni d’impulso che rischiano spesso di tradursi in delusioni.
Gli «Scenari» del risparmio
Alle «Parole», tratte dal portale «quellocheconta.gov.it», ogni fascicolo affianca una sezione «Scenari», affidata alle firme del «Sole 24 Ore» e di «Radio24». Analisi e dati per comprendere il contesto e le possibili evoluzioni non solo economiche.
Nella prima uscita, ad esempio, Vito Lops fa il punto sui mutui per la casa, sulle convenienze tra tasso fisso e tasso variabile, sulle prospettive del costo del denaro. Mentre Debora Rosciani esamina le trasformazioni sociali in corso e i loro legami con il nostro essere risparmiatori e investitori: che dobbiamo adeguare a un contesto profondamente mutato, non solo per la crisi ma anche per cambiamenti più profondi, che ci hanno trasformato in un Paese con abbondante liquidità sui conti correnti e molti immobili di proprietà, e tuttavia povero di lavoro e di giovani. E il segno dei tempi si coglie anche nelle decisioni essenziali, quali quelle sulla gestione del denaro nella vita di coppia o nella riattribuzione di dirittti e doveri quando la coppia non è più tale.