Regime per cassa, per i correttivi Isa vanno compilati i dati contabili
Nel modello andranno ancora indicate rimanenze iniziali e finali Le modifiche in «Gazzetta» valutano la concentrazione di domanda e offerta
Con la pubblicazione del Dm Economia del 27 febbraio 2019 sulla «Gazzetta Ufficiale» di lunedì si completa anche l’ultimo tassello legislativo riguardante l’approvazione dei correttivi previsti dall’articolo 9-bis, comma 2, del decreto istitutivo degli Isa (Dl 50/2017) destinati a sostituire dall’anno d’imposta 2018 gli studi di settore.
Si attende, così, ora solo la pubblicazione del software applicativo che attribuirà “il voto in pagella” ai contribuenti, la cui collocazione sarà fondamentale per l’accesso al regime premiale, nonché per le attività di analisi del rischio di evasione.
Solo con l’approvazione dell’applicativo Isa, ci sarà infatti la possibilità di comprendere il reale funzionamento del nuovo strumento poiché, come del resto avveniva negli studi di settore, l’analisi dei vari allegati (note metodologiche) di cui ai decreti di approvazione dei singoli Isa non consente, ad oggi, alcuna decodifica dei dati contenuti.
Il decreto correttivi interviene per calibrare in modo più puntuale alcuni elementi, la cui revisione consente l’aggiornamento puntuale di dati fondamentali per i calcoli elaborati dal nuovo strumento. Si tratta, ad esempio, dell’adeguamento dei dati relativi al costo medio del carburante nel 2018 per gli Isa riguardanti le attività di trasporto (principalmente autotrasportatori, taxi e trasporto di passeggeri) con l’aggiunta dell’attività di pesca il cui costo del gasolio incide in modo significativo sulla spesa complessiva.
Fra gli altri correttivi approvati, la cui rilevazione è destinata a incidere direttamente nei calcoli dei singoli Isa, vanno citate le «misure di ciclo settoriale» per meglio calibrare gli effetti dell’andamento congiunturale verificatosi nell’anno 2018.
Gli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriali, invece, sono stati elaborati con l’obiettivo di tenere conto di situazioni riguardanti differenti vantaggi/svantaggi competitivi in relazione alla collocazione territoriale delle singole imprese.
Alcuni correttivi sono stati, poi, previsti anche in relazione alla gestione delle imprese che sono transitate nel 2018 dal sistema contabile ordinario a quello semplificato (da competenza a cassa) e viceversa (da cassa a competenza), per la cui attivazione sarà fondamentale la compilazione dei righi da F35 a F39 del modello dei dati contabili. I contribuenti in contabilità semplificata (indipendentemente dalla scelta del regime: registrato o di cassa “pura”) dovranno continuare ad indicare nel modello dei dati contabili l’importo relativo alle rimanenze inziali e quelle finali per consentire un corretto funzionamento dell’applicativo. Infine, come già per gli studi di settore, sono stati approvati alcuni correttivi per il commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature e pelletterie e accessori (Isa AM05U), per tener conto della concorrenza degli outlet nelle vicinanze.