Le dilettantistiche sportive sono enti del Terzo settore
Vorrei sapere in base a quale articolo del Codice del Terzo settore (Dlgs 117/2017) si può affermare che tutte le Aps (associazioni di promozione sociale) siano Ets (enti del Terzo settore), perché la questione non sembra così chiara. Le associazioni sportive dilettantistiche che si dichiarano anche Aps sono sempre e comunque Ets? Una delle agevolazioni significative per gli Ets è la possibilità di insediare le loro sedi o la loro attività in qualsiasi parte del territorio, a prescindere dalla destinazione urbanistica. Il nuovo Codice del Terzo settore non sembra comprendere tra gli Ets le associazioni di promozione sociale o le associazioni sportive dilettantistiche.
R.D. - PADOVA
Secondo le previsioni dell’articolo 4, comma 1, del Codice del Terzo settore, le Aps sono enti del Terzo settore e sono costituite «per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale (...)».
Non possono acquisire la qualifica di Aps i circoli privati e le associazioni che:
– prevedono limitazioni di tipo discriminatorio (economico o altro) per l’ammissione di nuovi soci; – prevedono il diritto di trasferimento della quota associativa; – collegano, in qualsiasi forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale. Definito ciò, e tenuto conto che fra le attività di interesse generale si ritrova anche l’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, è necessario verificare nell’atto costitutivo quale sia stata la forma giuridica scel
ta. Nel caso in cui l’ente costituito sia una Aps, dovrà esse
re applicata la disciplina corrispondente.