La ripartizione del capitolato relativo a due opere distinte
Per il rifacimento del lastrico solare e della relativa rete d’aria dell’impianto di riscaldamento, ci si è avvalsi della prestazione di uno studio tecnico che ha redatto un “capitolato lavori”, in base al quale è stato assegnato a una ditta l’incarico dei lavori stessi. Il costo per la redazione di tale “capitolato lavori” come dev’essere ripartito tra i vari condòmini? Si tenga presente che alla partecipazione delle spese saranno chiamati anche alcuni proprietari di box, che non dovranno contribuire al rifacimento della rete d’aria dell’impianto di riscaldamento, ma solo all’impermeabilizzazione del lastrico solare.
E.A. - ROMA
Visto che la “redazione del capitolato lavori” riguarda parti comuni condominiali – ossia “il rifacimento del lastrico solare e della relativa rete d’aria dell’impianto di riscaldamento” – la norma di riferimento è l’articolo 1123, comma 1, del Codice civile, secondo cui «le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condòmini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione». La norma precisa, quindi, che tutte le spese che hanno a che fare con il godimento e la conservazione delle parti comuni andranno ripartite in base ai millesimi di proprietà. Tuttavia, dato che nel caso di specie, alla spesa per la “redazione capitolato lavori” parteciperanno “alcuni proprietari di box che non dovranno contribuire al rifacimento della rete d’aria dell’impianto di riscaldamento, ma solo all’impermeabilizzazione del lastrico solare”, a parere dello scrivente – al fine di evitare possibili attriti tra i condòmini – sarebbe opportuno chiedere allo studio tecnico che ha redatto il “capitolato lavori” una suddivisione (per quanto possibile e ipotizzabile) del costo della redazione dello stesso capitolato in due parti (ossia una parte che riguardi solo il rifacimento del lastrico solare e una parte che riguardi solo la rete d’aria dell’impianto di riscaldamento), in modo che l’amministratore di condominio possa ripartire correttamente le relative spese tra i condòmini.