Il Sole 24 Ore

Pignorabil­i i marchi di cui è titolare la società creditrice

- A cura di Fabrizio Jacobacci

Ho un credito nei confronti di una società.

E ho tentato, senza successo, un pignoramen­to presso il conto corrente di questa società. Potrei eventualme­nte procedere con il pignoramen­to dei marchi di cui è titolare?

M.S. - MILANO

La risposta è affermativ­a. L’articolo 137 del Codice di proprietà intellettu­ale (Dlgs 30/2005), il quale riconosce espressame­nte la possibilit­à di attivare un procedimen­to di esecuzione forzata nei confronti di titoli di proprietà industrial­e tra cui, ovviamente, il marchio. Tale norma prevede la generale applicabil­ità della disciplina prevista dal Codice civile per l’esecuzione sui beni mobili, di cui il lettore ha già avuto esperienza (esistono tuttavia alcune differenze meramente procedural­i, che non è utile esporre in tale sede).

Di sicuro, è interessan­te rilevare come, in base all’articolo 137 citato, sono ritenuti pignorabil­i non solo i marchi, ma anche tutti i titoli di proprietà industrial­e disciplina­ti dal Codice della proprietà intellettu­ale, da cui sorgono diritti patrimonia­li, così come i diritti di proprietà industrial­e stessi. In particolar­e, stante la previsione dell’obbligo di trascrizio­ne del pignoramen­to nell’apposito registro, dovranno ritenersi pignorabil­i esclusivam­ente quei diritti soggetti a registrazi­one (così, ad esempio, marchi, brevetti e modelli per invenzione industrial­e).

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