Ok al superammortamento sul sistema di accumulo
È possibile fruire del superammortamento al 130% per i beni strumentali per l’acquisto del sistema di accumulo (batterie o energy storage) a servizio di un’azienda già in possesso di impianto fotovoltaico aziendale (incentivato in conto energia)? Stando alla circolare del Mise 177355/2018 sembrerebbe di no (si veda pagina 8). È cambiato qualcosa?
F.B. - MODENA
L’investimento potrà fruire del superammortamento. La circolare 177355/2018 del Mise esclude i sistemi di accumulo di energia elettrica dall’agevolazione dell’iperammortamento (legge 23/2016). Tale agevolazione, che consente la maggiorazione del costo di acquisto dei beni fino alla percentuale massima del 170%, riguarda investimenti in beni strumentali nuovi, interconnessi, rientranti nel Piano Industria 4.0 e aventi le caratteristiche indicate nell’allegato A alla legge 232/2016, di Bilancio
2017. L’agevolazione del superammortamento (pur molto simile, nel funzionamento, all’iperammortamento) ha uno spettro applicativo più ampio perché riguarda i soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano (entro determinati limiti temporali) investimenti in beni materiali nuovi che siano strumentali all’attività esercitata (de
vono pertanto essere di uso durevole ed atti ad essere
impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo). Sussistendo questi requisiti, è ammesso l’accesso all’agevolazione, mentre non sono richiesti gli ulteriori requisiti (interconnessione, presenza dei beni tra quelli rientranti nel Piano Industria 4.0 ed aventi le caratteristiche indicate nell’allegato A alla legge di Bilancio 2017) che hanno condotto il ministero dello Sviluppo economico ad escludere i sistemi di accumulo di energia dalla agevolazione dell’iperammortamento.