Cobot non sostituisce l’uomo ma genera “l’operatore aumentato”
Homberger presenterà a Cibus Tec nuove soluzioni con i robot collaborativi Doosan e una speciale applicazione “Recordbot” frutto della propria ricerca e sviluppo
Un’automazione del processo manifatturiero flessibile, per non irrigidire il sistema rispetto alle mutevoli richieste del mercato; un’automazione che valorizza l’operatore a ogni livello, lasciandogli la parte creativa del lavoro e sobbarcandosi quella ripetitiva e a basso valore aggiunto. È il concetto chiave sotteso ai robot collaborativi che Homberger, una realtà attiva da oltre un secolo per utensili e macchine industriali, ha cominciato a sviluppare da quattro anni, portando sul mercato dell’ormai cinquantennale automazione industriale un nuovo punto di vista. L’inserimento nei processi, di un robot collaborativo che non sostituisce l’uomo, piuttosto collaborando con lui lo mette nelle condizioni di esprimere in azienda gli aspetti più tipicamente umani: creatività e lavoro concettuale. Espressione compiuta di questo impianto teorico è “Recordbot”, una applicazione pensata per la programmazione facilitata del Cobot «per rendere accessibile la programmazione ad operatori di tutti i livelli di preparazione», come spiega il responsabile vendite della Divisione Robotica di Homberger, Gianni Ossola. Si potrà provare Recordbot, e toccare con mano il grado di innovazione, a Cibus Tec, la manifestazione di tecnologia alimentare che si terrà a Parma dal 22 al 25 ottobre. “Con Recordbot la programmazione di traiettorie complesse diventa immediata – spiega Ossola -, poiché con la programmazione a guida manuale – o direct teaching – il cervello del robot registra i percorsi e i task eseguiti a mano, così da essere in grado poi di eseguirli in autonomia”. Per fare un esempio di applicazione, il saldatore del futuro sarà colui che decide come saldare e da dove partire, ma non eseguirà nessuna saldatura. Lo sostituirà il robot che sarà stato guidato manualmente a imparare il percorso su cui attuare la saldatura, eseguendo poi il lavoro più disagevole per l’operatore. Abbinato a ogni soluzione con i Cobot c’è inoltre Drct, Doosan Robotics client tool, un software gratuito di programmazione e di simulazione digital twin.