Cognitive Automation Revolution
Evoluzione dell’intelligenza artificiale che rivoluziona processi complessi
L’Augmented Intelligence è un’evoluzione dell’intelligenza artificiale che include l’interazione umana, in un processo di coinvolgimento continuo volto al miglioramento dei risultati ottenuti, concretizzando ciò che si può definire come cognitive automation. Un innovativo approccio tecnologico che miscela metodi di machine learning, natural language understanding e big data analytics con l’obiettivo di automatizzare attività e processi di business complessi, finora prerogativa esclusiva dell’esperto umano. Un’innovazione che porta la firma di Altilia e che nasce da importanti risultati di ricerca industriale. Altilia, pioniere del settore dei Big Data in Italia, opera nel mercato internazionale da quasi un decennio avvalendosi di un team di 30 professionisti, impegnati in analisi, sviluppo e ricerca.
Altilia ha una grande attenzione verso l’innovazione tecnologica finalizzata alla digital transformation, e da sempre dedica alla ricerca sostanziosi investimenti propri, ai quali riesce ad aggiungere, grazie a proposte innovative, finanziamenti pubblici inerenti al PON e al POR Calabria in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, consolidando proprietà intellettuale ad alto contenuto innovativo.
Con un approccio agile e flessibile, nella propria vocazione collaborativa e all’insegna dell’open innovation, Altilia si propone come una struttura di avanguardia, facilitando la collaborazione tra soggetti diversi. Conduce progetti in partnership con università, aziende, centri di ricerca ed enti a livello nazionale ed internazionale, favorendo così iniziative congiunte multi-stakeholder che facilitano la messa in pratica di soluzioni software innovative che prendono forma in maniera concreta e rapida. Tra gli obiettivi vi è quello di mettere a disposizione dei propri clienti ricerca industriale di elevata qualità, permettendo loro di munirsi facilmente e rapidamente di know-how ad alto valore competitivo.
Proprio in quest’ottica si configura un recente progetto di ricerca congiunto, Validated Question Answering, che ambisce a potenziare le capacità umane permettendo di insegnare agli algoritmi come e dove trovare le informazioni, attraverso l’annotazione di dati complessi: verbosi documenti di testo o complicate immagini descrittive. Lo scopo finale è quello di far convergere gli sforzi nell’interpretazione ed analisi delle informazioni e non nella loro ricerca. Questo progetto si basa su una tecnologia, quella di Altilia, che può essere usata trasversalmente in vari settori: dall’analisi di prodotti finanziari fino alla diagnostica medica. Il vantaggio generale è che il professionista, dall’analista finanziario allo specialista clinico, può integrare all’interno degli algoritmi una parte della propria conoscenza, facendo sì che siano gli algoritmi addestrati a svolgere dei compiti per conto loro. Con la stessa tecnologia si può quindi mirare a potenziare le capacità di un medico per la diagnosi, o la prevenzione, di malattie o a semplificare il lavoro di un analista finanziario. Si concretizza così quella digital transformation indirizzata verso la “cognitive automation” senza escludere l’azione umana, anzi, integrando esperienze umane all’interno di processi automatici di apprendimento, appunto human-in-theloop machine learning.
altilia.ai