Problem solving e Ingegneria Industriale
A Tor Vergata un dottorato multidisciplinare per le sfide di Industria 4.0
Mai come oggi la formazione post-laurea ha avuto un ruolo fondamentale per le prospettive di collocamento in un ruolo adeguato e gratificante di un giovane neolaureato. I traguardi tecnologici ed innovativi dell’industria moderna sono sempre più complessi e richiedono un approccio multidisciplinare e multisettoriale. È quindi fondamentale l’integrazione di più competenze specifiche nei vari processi industriali, in ambiti che spazino dall’ingegneria alla fisica, coinvolgendo chimica, biologia e medicina. Ciò comporta una necessaria rimodulazione dei percorsi formativi, che, pur fornendo approfondite conoscenze specialistiche, non trascurino metodologia scientifica, mentalità flessibile e capacità di lavorare in gruppi organizzati al fine di affrontare e risolvere problemi complessi e sfruttare al meglio le potenzialità di Industria 4.0. Tra i primi a rispondere ad esigenze di questo tipo, il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale dell’Università di Roma “Tor Vergata” ha fatto della multidisciplinarietà e dello stretto rapporto con aziende nazionali ed internazionali il suo carattere distintivo. Le tematiche di ricerca affrontate nell’ambito del dottorato coprono un ampio spettro di applicazioni come: progettazione industriale, nuovi materiali e tecnologie, energia e ambiente, applicazioni ingegneristiche per la medicina e per lo sport, sensoristica, robotica, diagnostiche per i beni culturali e management. Tale scelta si è rivelata vincente perché, spiega Marco Marinelli coordinatore del dottorato, “Il dottorato è molto cresciuto, ha aggregato colleghi di altri atenei e di altre aree tematiche, sviluppando un’estesa rete di rapporti internazionali ed una serie di convenzioni con aziende aventi reparti di ricerca e sviluppo che operano in diversi settori industriali”.
Tale vocazione è testimoniata dal fatto che i membri del collegio dei docenti appartengano ad enti di ricerca, aziende e università provenienti da 12 paesi della comunità europea. Molte aziende nazionali ed internazionali collaborano attivamente con il dottorato, 12 delle quali hanno stipulato specifiche convenzioni permanenti. Il Dottorato è inoltre consorziato con 6 Università internazionali (Francia, Germania, Svizzera, Albania, India e Messico). L’impostazione del processo di formazione del dottorato ha riscontrato un evidente successo in termini di interesse suscitato nei giovani laureati ed ogni anno si registra un elevato numero di domande di adesione. “Attualmente – aggiunge Marco Marinelli – il Dottorato conta su un totale di più di 50 studenti, circa un terzo dei quali provenienti da Università straniere. Inoltre e soprattutto, un’indagine mirata ha rivelato un ottimo grado di soddisfazione tra i Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo, nonché una altissima percentuale di successi in termini di collocamento presso aziende pubbliche e private ed enti di ricerca”. Come ulteriore riconoscimento, il dottorato di Ingegneria Industriale di Tor
Vergata è stato selezionato per rappresentare l’Italia nella conferenza “InterDOC - International, Intersectoral, and Interdisciplinary: the triple “i” approach to doctoral training” organizzata dal MIUR nel Novembre 2014 nell’ambito delle attività del Semestre italiano di Presidenza europea. Nonostante i numerosi problemi e le attuali difficoltà dell’università italiana, questa esperienza dimostra come la sinergia tra accademia ed industria sia un’arma vincente per il futuro dei giovani laureati e per l’innovazione tecnologica ed industriale.