Elenco dei revisori su base provinciale
Marcia indietro per l’estrazione dei presidenti dei collegi dei revisori dei conti degli enti locali e restrizione del sorteggio da base regionale a provinciale. Spunta a sorpresa nel disegno di legge di conversione del decreto fiscale alla manovra 2020 (Dl 124/2019) approvato dalla Camera, un duplice intervento a gamba tesa sulla procedura di nomina dei revisori dei conti degli enti locali, che risponde alle sole richieste dei Comuni senza tener conto della categoria. In base alla normativa vigente, dal 2012 i revisori dei conti degli enti locali sono scelti a sorteggio da un elenco articolato a livello regionale, nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti iscritti nel Registro dei revisori legali, nonché gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. La norma attuativa prevede che questo elenco sia articolato a livello regionale, in relazione alla residenza anagrafica di ciascun richiedente. I dati di sintesi del registro in vigore per il 2019 mostrano che i revisori più avvantaggiati saranno quelli della provincia di VerbanoCusio-Ossola, dove gli iscritti sono 32, i più penalizzati saranno invece i professionisti di Napoli, dove l’elenco conta 1.041 iscritti.
Il secondo intervento spazza via l’estrazione a sorte per il ruolo di presidente dei collegi. Viene infatti reintrodotta la nomina da parte dei consigli comunali, provinciali, delle città metropolitane e delle unioni di Comuni che esercitano in forma associata le funzioni fondamentali, i quali eleggeranno, a maggioranza assoluta dei membri, il componente dell’organo con funzioni di presidente.