LATI: polimeri, ambiente, futuro
Compound per innovare all’insegna di sostenibilità ed economia circolare
LATI progetta, produce e propone compound termoplastici tecnici sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1945 ad opera della famiglia che ancora oggi possiede e gestisce l’azienda. Da sempre attiva nel campo delle materie plastiche, oggi LATI è pronta a raccogliere le sfide di un ventunesimo secolo che si prospetta complesso e carico di aspettative, soprattutto per quanto concerne il rispetto della salute umana, delle risorse del Pianeta e dell’ambiente.
Le materie plastiche vengono considerate generalmente un problema cruciale dal punto di vista ambientale ma una valutazione più attenta del ruolo dei polimeri nelle nostre vite non può che aiutarci a rivedere questa posizione. I materiali sintetici si prestano infatti a un’infinita varietà di impieghi grazie alla loro estrema versatilità ed è proprio attorno a questa peculiarità che LATI ha costruito negli anni una gamma di prodotti destinati ad applicazioni sfidanti, tradizionalmente inaccessibili alle plastiche propriamente dette.
Dai compound strutturali in grado di sostituire il metallo in condizioni di sforzo meccanico estremo, ai gradi autolubrificanti adatti ad eliminare grassi e olii nocivi per l’ambiente; dai materiali termicamente ed elettricamente conduttivi con cui ridurre l’uso di alluminio, ai prodotti autoestinguenti di nuova generazione perfettamente conformi alle più stringenti normative internazionali poste a tutela di salute e ambiente. I migliori compound plastici permettono oggi di ridurre considerevolmente l’impronta di carbonio di moltissimi prodotti finiti grazie all’intrinseca leggerezza, alla flessibilità progettuale, al ridotto consumo di energia e di risorse per la loro trasformazione. Il corretto impiego di questi materiali, nel pieno rispetto delle loro caratteristiche, diventa così fondamentale per ottimizzare il costo complessivo industriale e ambientale di un manufatto. Lo sforzo di LATI è concentrato anche sui polimeri di origine sostenibile e rinnovabile, oggetto di una continua ricerca dedicata alla valorizzazione di queste resine in ambito tecnico per applicazioni durevoli. La gamma dei compound bio LATI annovera attualmente decine di materiali differenti in cui sia il polimero che le cariche e i rinforzi provengono da materie prime naturali non commestibili, per esempio gli scarti di lavorazione del settore agroalimentare. Recuperare quanto già esistente è sicuramente il modo migliore per ridurre il consumo di risorse: è questo il messaggio che giunge imperativo da settori industriali fortemente coinvolti nel tema come automotive e appliance. Un segnale che LATI vuole raccogliere, traducendolo in nuove formulazioni studiate per il riciclo di materiali post-industrial e, se possibile, post-consumer. Comprendere le materie plastiche aiuterà tutti ad usarle al meglio. LATI è impegnata in tal senso tanto con corsi tecnici specifici presso i suoi Clienti, quanto con strumenti di progettazione e design pensati proprio per utilizzare correttamente materiali e soluzioni. In questa direzione si collocano anche le risposte che LATI offre a tecnologie emergenti sempre più diffuse, come la stampa 3D per la quale è stato creato il LATI3DLAB, una business unit indipendente dedicata a trasporre in filamento materiali nati per lo stampaggio a iniezione.
A supporto di così numerose attività, un robusto piano d’investimenti già in corso e rigorosamente ancorati al territorio, con cui verranno potenziate le capacità produttive e innovative dell’azienda.
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