Chi risiede in una Rsa non paga il canone Rai se avvisa le Entrate e dichiara di non avere Tv
Dall’inizio di ottobre (2019), mio padre è ricoverato presso una struttura Rsa (residenza sanitaria assistenziale). È comunque soggetto all’addebito del canone tv in bolletta, oppure è esentato? In quest’ultimo caso, qual è la procedura da seguire? C.P. - PAVIA
Nel caso descritto dal lettore, potrà essere fatta una richiesta di esenzione dal pagamento del canone Rai per non detenzione dell’apparecchio televisivo, denunciando la degenza in una struttura Rsa. Tale richiesta dovrà essere, però, accompagnata dall’effettiva rimozione della Tv nell’abitazione, nonché dalla documentazione comprovante la degenza nella struttura Rsa. Tanto detto, il dichiarante – che dovrà essere l’effettivo titolare dell’utenza – dovrà compilare la specifica dichiarazione (Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato) rinvenibile sul sito internet dell’agenzia delle Entrate, spuntando il quadro A relativo alla non detenzione; e poi presentarlo tramite l’applicazione web sul sito internet della stessa Agenzia o tramite gli intermediari abilitati ovvero, ove non sia possibile l’invio telematico, provvedere alla spedizione a mezzo raccomandata, unitamente a un valido documento di riconoscimento, all’indirizzo postale dell’agenzia delle Entrate, Direzione provinciale 1 – Ufficio Canone tv – casella postale 22 – 10121 Torino.