Il Dl 124/2019 non si applica alle realtà del settore elettrico
Un’impresa familiare operante da oltre 15 anni nel settore dell’impiantistica elettrica, nel corso del 2020 verrà conferita in una Srl, partecipata dal titolare e dal collaboratore familiare. Ai fini dei nuovi adempimenti previsti dall’articolo 4 Dl 124/19, la stessa potrà considerarsi operativa da oltre due anni e godere quindi delle semplificazioni previste dal comma 12 del medesimo articolo?
S.G. - BRESCIA
L’ordinamento vigente (articolo 2555 del Codice civile) definisce l’azienda come «il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa». Il conferimento d’azienda riguarda i beni materiali e altri immateriali, unitariamente considerati, proprio perché tra loro funzionalmente organizzati: attrezzature (edifici, macchinari), know how (brevetti, esperienza acquisita), avviamento (clientela), rapporti giuridici (crediti, debiti). Il conferimento si ha soltanto in presenza di un contratto redatto in modo tale che da esso risulti, senza incertezze, che il cedente trasferisce in toto ciò che aveva considerato funzionale alla sua attività. Quanto invece all’acquirente, l’oggetto dell’acquisto potrà costituire lo strumento per la sua unica attività futura.
In tale prospettiva, le attività svolte e documentate dal cedente (quantità di lavori effettuati e relativi importi) concorrono all’operatività del nuovo soggetto giuridico (la Srl ipotizzata). Ciò premesso, si rileva rispetto al Dl 124/19 che il medesimo riguarda i «soggetti che effettuano l’attività di vettoriamento nel settore del gas naturale e dell’energia elettrica», non già gli operatori nel settore dei lavori elettrici (impiantistica elettrica).