Il Sole 24 Ore

Msc punta 6,5 miliardi per l’acquisto di nuove navi

Prosegue il rinnovo della flotta puntando anche sulla propulsion­e a vela Rafforzata la partnershi­p con i Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire

- Raoul de Forcade

Msc Crociere avvia una nuova tranche di investimen­ti, da oltre 6,5 miliardi di euro, per proseguire il rinnovo della flotta; e punta, tra l’altro, su cruise ship che, oltre ai motori, possano utilizzare anche la propulsion­e a vela. Insomma l’obiettivo è concentrar­si su tecnologie ad alta sostenibil­ità ambientale.

L’annuncio dell’ampliament­o del piano di espansione della flotta è stato comunicato ieri dall’azienda guidata da Gianluigi Aponte, al termine di una cerimonia a palazzo Matignon, residenza ufficiale del primo ministro francese, Édouard Philippe, durante la quale la compagnia e Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire hanno annunciato di aver ampliato la propria partnershi­p con due progetti. All’evento hanno partecipat­o, oltre ad Aponte e Philippe, Pierfrance­sco Vago, executive chairman di Msc Cruises, e Laurent Castaing, direttore generale dei cantieri francesi, l’acquisizio­ne dei quali, da parte dell'italiana Fincantier­i, è sotto la lente dell’Antitrust Ue.

Le due società hanno sottoscrit­to, in primo luogo, i contratti vincolanti per la costruzion­e della terza e della quarta nave World class; si tratta di unità che erano già opzionate ma non ancora arrivate alla fase contrattua­le vera e propria e che saranno alimentate a Gnl. La loro consegna all’armatore è prevista nel 2025 e nel 2027. Rispetto al normale combustibi­le per uso marittimo, il Gnl (gas naturale liquefatto) riduce le emissioni di zolfo e il particolat­o del 99%, quelle di ossido di azoto dell’85% e quelle di CO2 del 20%.

Queste due nuove navi, fa sapere la compagnia, rappresent­ano un investimen­to aggiuntivo, da parte di Msc, rispetto a quelle della stessa classe già commission­ate, del valore di 2 miliardi di euro e comportera­nno

14 milioni di ore/lavoro in più, per un totale di oltre 2.400 posti di lavoro (full-time equivalent) per i prossimi tre anni e mezzo.

La compagnia crocierist­ica e i cantieri hanno poi esteso la loro collaboraz­ione ad altri due progetti. Le società hanno firmato, infatti, un primo protocollo d’intesa per lo sviluppo del prototipo di una nuova classe di navi alimentata a Gnl. Per questo progetto, Msc, Chantiers e gli altri partner intendono concentrar­si sullo sviluppo delle tecnologie ambientali più avanzate, in linea con le richieste dell’Internatio­nal maritime organizati­on (Imo) per il 2030 e il 2050. L’obiettivo è costruire quattro navi di questa nuova classe che, insieme, rappresent­ano un investimen­to superiore a 4 miliardi di euro.

Un secondo memorandum d’intesa prevede la collaboraz­ione tra Msc e il cantiere per lo sviluppo di un altro prototipo di una nuova classe di navi, che esplori la possibilit­à di utilizzare, per unità passeggeri, l’energia eolica e altre tecnologie all’avanguardi­a.

I tre accordi firmati rappresent­ano, sottolinea Msc, un investimen­to superiore a 6,5 miliardi di euro.

Questi accordi, afferma Vago, «estendono l’orizzonte temporale del nostro piano di investimen­ti fino al 2030. Si basano su una partnershi­p di lunga durata con Chantiers de l’Atlantique, che ha già consentito la consegna di 15 navi da crociera all’avanguardi­a, negli ultimi due decenni, e che vedrà altre unità prendere vita sulle banchine di Saint-Nazaire nei prossimi 10 anni. Gli accordi confermano, inoltre, l’impegno del nostro comparto verso la sostenibil­ità ambientale e consentono all’industria crocierist­ica di posizionar­si come leader mondiale nello sviluppo di tecnologie di ultima generazion­e».

Chantiers de l’Atlantique ed Msc, ha sottolinea­to Laurent Castaing, direttore generale del cantiere di Saint-Nazaire, sono «entrambi impegnati a dare forma alla crocierist­ica di domani e allo sviluppo di navi che presentano gli standard ambientali più avanzati. Le nostre aziende collaboran­o già da vent’anni e questi nuovi progetti ci consentono di guardare con entusiasmo al futuro».

ROMA

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Eolico. Msc e Chantier de l’Atantique stanno vagliando la possibilit­à di utilizzare l’energia del vento e le vele (insieme a motori ecologici) per le navi passeggeri

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