Eni e Adnoc fanno asse per un’energia sostenibile
Al via progetti di ricerca nell’economia circolare e nel taglio delle emissioni
Eni rafforza la sua presenza negli Emirati Arabi Uniti a conferma della strategicità dell’area nei piani del gruppo guidato da Claudio Descalzi. Così ieri la società ha annunciato un memorandum d’intesa con l’Adnoc (Abu Dhabi National Oil Company), il “braccio” emiratino dell’oil&gas, per sviluppare insieme iniziative di ricerca con l’obiettivo di individuare soluzioni tecnologiche avanzate per la riduzione, la cattura, l’utilizzo o il confinamento in giacimenti delle emissioni di anidride carbonica. L’accordo prevede poi che i due gruppi cooperino nello studio di processi e tecnologie nell’economia circolare applicabili al business.
L’accordo servirà altresì a rafforzare l’asse tra Eni e Adnoc che, come si ricorderà, avevano già indicato la volontà di collaborare sul fronte della cattura e dello stoccaggio dell’anidride carbonica, tassello strategico per il business di entrambi. E non è un caso quindi che già ieri, con l’annuncio del protocollo d’intesa, siano già state individuate due iniziative per migliorare la gestione dell’anidride carbonica iniettata nei giacimenti - su cui, peraltro, Adnoc può schierare un impianto all’avanguardia come Al Reyadah in cui anche Eni ha messo un piede acquisendo il 20% di Adnoc Refining che ha in pancia anche la quarta raffineria al mondo per capacità (Ruwais) - in modo da valorizzare i processi di recupero della Co2 con effetti benefici in termini di decarbonizzazione sia sulla filiera degli idrocarburi che sulle attività industriali rilevanti.
«Questo memorandum dimostra il forte impegno di Eni nel rafforzare la partnership con un importante player come Adnoc - ha sottolineato ieri Descalzi -così da creare un notevole impatto positivo lungo tutta la nostra catena di valore». Le società, ha aggiunto il top manager, «collaboreranno per conseguire nuove soluzioni a medio termine con lo scopo di guidare la transizione energetica in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni, che mira al raggiungimento di zero emissioni nette nel settore upstream entro il 2030, e con gli obiettivi di sostenibilità recentemente annunciati da Adnoc». Una collaborazione a tutto campo, ha quindi chiosato il ceo, «che rinsalderà ulteriormente l’alleanza tra le due società disegnando traiettorie tecnologiche per l’evoluzione e la trasformazione dei business, upstream e downstream».