La percentuale di violenti è la più bassa in Europa
Comportamenti violenti e pazienti ricoverati in psichiatria. Un binomio che ha ricevuto un’attenzione particolare, in quantosiritenevachelecaratteristicheclinicheditalipazienti (specie quelli in condizioni di Tso) li rendessero particolarmente a rischio di comportamenti aggressivi o violenti. Di recente abbiamo pubblicato un’ampia meta-analisi, che aggiorna un precedente lavoro apparso su Plos One nel 2015. In totale sono state esaminate 42 ricerche (19 condotte in Europa,7dellequalirealizzateinItalia),chehannocoinvoltocomplessivamente 29.303 pazienti, con un’età media di circa 38 anni, il 51% dei quali di sesso maschile, e quasi 2/3 (61%) con una diagnosi di schizofrenia. Nel campione complessivo è emerso che il tasso medio di prevalenza dei pazienti psichiatrici che hanno commesso almeno un episodio di violenza contro le persone durante il ricovero era pari al 18% del totale. Vi è però una marcata eterogeneità tra i vari studi: la prevalenza media per gli studi condotti nei paesi Ue era pari al13%,mentreneipaesianglosassonisalivaal20% in Gran Bretagna e al 25% in Usa e Canada. Nelle 7 ricerche condotte in Italia sono stati studiati 6.193 pazienti ricoverati: 422, pari al 6,8% del totale, ha compiuto almeno un gesto di violenza durante il ricovero. Pertanto, la percentuale di pazienti violentiinItaliaèmoltopiùbassadiquellariscontrata in altri paesi. Le ragioni? A vantaggio dei reparti psichiatrici italiani c’è il ridotto numero di postiletto(nellameta-analisiemergecheladdoveirepartipsichia
trici sono più piccoli vi è una minore frequenza degli episodi di violenza), una percentuale più bassa di pazienti che presentanoancheunacontemporaneadiagnosidiabusodialcool rispetto ai paesi del Nord Europa e anglosassoni, e il minor numertodidegentiricoveratiincondizionidiTso,chesecondo dati ufficiali del ministero della Salute si aggira intorno all’8% del totale dei pazienti ospedalizzati in psichiatria. Nel complessoquestidati,purrimarcandocheilproblemanecessita dei reparti psichiatrici di soluzioni adeguate (ivi inclusa laformazionedelpersonale),sembranodimostrarelabuona qualità complessiva dell’assistenza psichiatrica in Italia.