Casavo investe sul mercato spagnolo
Casavo sbarca in Spagna. La piattaforma italiana online dell'instant buying immobiliare lancia le attività nel Paese cominciando da Madrid con un team di sei persone e investimenti complessivi per il 2020 di 15 milioni. «Il mercato spagnolo è molto grande. Basti pensare che a Madrid si contano 45mila compravendite residenziali su base annua contro le 35mila di Roma. Inoltre si tratta di un mercato in crescita e di maturità diversa rispetto alle città metropolitane italiane. È interessante sia per tournover sia per liquidità. Inoltre lo stock del mercato immobiliare spagnolo è più vecchio di quello italiano, quindi necessita di riqualificazioni e su questo possiamo portare un valore aggiunto» commenta Giorgio Tinacci, founder e ceo di Casavo, aggiungendo: «Il mercato spagnolo, inoltre, ha una volatilità e una variazione di prezzo più elevata di quella italiana, quindi è una sfida per noi a livello tecnologico per adattare il motore di valutazione immobiliare alle nuove caratteristiche. D’altro canto, però, è anche un’opportunità per crescere in innovazione».
La decisione arriva tre mesi dopo la chiusura del round di finanziamento Serie B, che ha portato complessivamente a
Casavo 50 milioni di euro (20 milioni in equity e 30 in debito), risultando la startup più finanziata in Italia nel 2019. In totale, fra equity e debito, la raccolta di Casavo è complessivamente di 100 milioni. «Nel piano di espansione la crescita stimata è esponenziale. In base alla crescita valuteremo se tornare alla raccolta. Quest’anno, ad esempio potremmo tornare sul mercato del capitale di debito» precisa Tinacci, che prosegue: «nel 2019 abbiamo realizzato Oltre 300 acquisizioni investendo oltre 8090 milioni di euro. I volumi sono stati 5/6 volte quelli del 2018».