Londra dà la precedenza ai negoziati con Bruxelles
Il cancelliere Sajid Javid: «Priorità assoluta rispetto agli Stati Uniti»
La priorità assoluta del Governo britannico è negoziare un accordo commerciale con l’Unione Europea: così ha dichiarato ieri al World Economic Forum di Davos Sajid Javid, il cancelliere dello Scacchiere. Tutto il resto viene dopo, compresi i pur importantissimi negoziati con gli Stati Uniti, ha detto.
Il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha detto scherzando di essere “deluso” che Londra abbia dato precedenza alla Ue, ma ha ribadito che per Washington un’intesa con Londra resta prioritaria.
L’intenzione del premier Boris Johnson, secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi da Downing Street, sarebbe di avviare negoziati paralleli e contemporanei con Washington e Bruxelles nella speranza di ottenere maggiori concessioni dalla Ue.
Ieri però Javid ha assicurato che per il Governo l’accordo con i partner europei è prioritario. «Ce ne andiamo tra nove giorni ma dobbiamo ancora negoziare un accordo con la Ue», ha detto.
Javid ha espresso lo stesso ottimismo di Johnson sulle prospettive di raggiungere un’intesa commerciale con Bruxelles in pochi mesi. Il cancelliere si è detto certo di poter siglare «un accordo completo di libero scambio» che comprenda prodotti e servizi.
L’incontro Ecofin di martedì scorso a Bruxelles è stato positivo, ha dichiarato Javid: «Ho avuto diverse discussioni con i colleghi europei e c’è una forte convinzione che è un obiettivo raggiungibile. I tempi sono stretti e c’è molto da fare ma è possibile, non solo per i prodotti con zero tariffe e zero quote ma anche per i servizi».
Il negoziatore capo dell’Unione, Michel Barnier, ha più volte espresso scetticismo sulla possibilità di raggiungere un’intesa in pochi mesi, tantomeno un “accordo completo”.
Javid ha insistito sulla necessità di divergere dalle regole e dagli standard di produzione Ue dopo Brexit. Non ha alcun senso, secondo il cancelliere, lasciare la Ue e continuare a obbedire a regole Ue.
L’economia britannica in futuro sarà più aperta e più pro-business, ha assicurato il cancelliere , e i primi segnali raccolti sono già positivi perché nelle ultime settimane, dopo la vittoria dei Tories alle elezioni di dicembre, c’è stato «un enorme aumento della fiducia degli investitori».